Ice Yacht 70, un nuovo fast cruiser che armonizza futuro e classica eleganza
L'Ice 70 viene scelto da armatori che chiedono barche molto veloci, eleganti ma anche facili da portare in crociera
L'Ice 70 viene scelto da armatori che chiedono barche molto veloci, eleganti ma anche facili da portare in crociera
La necessità dei cantieri di caratterizzarsi non solo con una propria identità ma anche di riuscire a rendere più personalizzabili i vari modelli diventa sempre più attuale e si declina sia nella filosofia progettuale e costruttiva che nel seguire e proporre agli armatori eventi, regate e appuntamenti che possano fidelizzare ad un particolare brand.
Negli ultimi anni gli armatori di yacht a vela di dimensioni tra i 60 e gli 80 piedi, probabilmente anche influenzati dai cambiamenti sociali stimolati dalla crisi pandemica, hanno mostrato una maggior esigenza di spazi vivibili ma anche una maggiore consapevolezza sulla qualità di costruzione e sulla cultura nautica, disponibili a sacrificare qualche volume da “super crociera” per importanti prestazioni a vela.
Ice Yacht si pone sicuramente tra i Fast Cruising che interpretano al meglio questo concept relativamente nuovo e sicuramente in crescita, tra i più eleganti e performanti del mercato grazie alla qualità dei materiali utilizzati, ai metodi di costruzione e allo studio di Umberto Felci. E in un’ottica di armatori che chiedono barche molto veloci, eleganti ma anche facili da portare in crociera, spicca sicuramente l’ICE70.
Grande eleganza data da un sapiente e proporzionato mix tra un classico uso del teak e tecnologie e materiali moderni, dall’utilizzo di fibre, in gran parte laminati di carbonio, e dal metodo dell’infusione, che garantisce solidità, rigidità e affidabilità. Per poter partecipare a regate lunghe offshore ma anche a comode e veloci crociere, le linee d’acqua garantiscono una buona stabilità di forma ma nello stesso tempo anche poca superficie bagnata per le caratteristiche della navigazione nel Mediterraneo.
Nel pozzetto si trova tutta la capacità del 70 piedi di coniugare massima tecnologia e performance con il facile utilizzo durante la navigazione, sia a vela che a motore. La larghezza delle panche e la possibilità di attrezzarle con comodi cuscini fanno da contorno a due consolle, dalle quali si riesce a gestire praticamente tutta la barca: dai trusther di prua e di poppa al motore, dal tonneggio di prua alle vele, dalla pinna lifting Keel a tutto il resto dell’idraulica.
Questa gestione è ormai diventata una tendenza di tutte le barche importanti, complicando un po’ l’impiantistica generale della barca ma rendendola estremamente facile da gestire anche con poche persone dell’equipaggio. Normalmente la barca si manovra con un armatore appassionato e capace e un comandante e dipenderà poi dal tipo di utilizzo la necessità o meno di integrare l’equipaggio con hostess e marinaio.
La lifting Keel porta il pescaggio a 4.50, il che garantisce un ottimo braccio di raddrizzamento e quindi consente di alleggerire la zavorra a parità di raddrizzamento e dunque di potenza della barca, mentre il pescaggio minimo di 2.80 consente l’ingresso nella maggior parte dei marina turistici e di sfruttare meglio gli ancoraggi in rada.
Per quanto riguarda gli interni, oltre naturalmente a versioni standard che prediligono un’eleganza essenziale con materiali chiari di alta qualità, c’è molto spazio per una personalizzazione sempre molto richiesta e apprezzata: anche qui la suddivisione degli spazi dipende molto dall’utilizzo, dall’equipaggio che si vuole tenere a bordo e dall’ampiezza della cabina armatoriale sempre a prua.
Ice Yacht continua, dunque, a confermare la sua specializzazione nella progettazione e costruzione di fast cruiser veloci ma in grado di dare grandi soddisfazioni anche in crociera, promettendo di seguire gli armatori nella loro vita da “velisti” organizzando eventi per loro ma anche dando un efficace servizio di post-vendita, ormai molto richiesto vista la continua ricerca e innovazione che si inserisce nelle nuove produzioni.
Argomenti: Daily Nautica, vela