GR 63, il ritorno dei grandi open Rizzardi proiettati nel futuro
Il GR 63 è un open che esprime in pieno tutte le caratteristiche della nuova gamma di Rizzardi
Il GR 63 è un open che esprime in pieno tutte le caratteristiche della nuova gamma di Rizzardi
Rizzardi Yachts svela le linee del primo modello della linea GR preannunciata poche settimane fa: il GR 63, un open che esprime in pieno tutte le caratteristiche della nuova gamma di Rizzardi. Stile senza tempo, praticità di utilizzo e comfort di bordo sono infatti i segni distintivi del GR 63, il nuovo open firmato Rizzardi, in onore del suo fondatore, Gianfranco Rizzardi.
La sua linea pulita ed accattivante si rivolge all’armatore che predilige le linee essenziali ed eleganti. Un open puro, le cui forme di prua e le prese d’aria laterali evidenziano le peculiarità dei grandi open Rizzardi. L’idea estetica è stata promossa dal Centro Stile e dal Dipartimento Tecnico Rizzardi, mentre il progetto degli interni è firmato dall’architetto Pierluigi Floris.
Come da tradizione per i grandi open Rizzardi, la coperta è all’insegna degli spazi estesi e della vivibilità “en-plein-air”. Un largo passaggio laterale a livello del grande pozzetto conduce verso il divano a C a poppavia, del quale troviamo un prendisole dalle dimensioni notevoli. Attraverso due comode scale laterali è possibile arrivare sulla pedana di poppa, servita da un tender lift a tutta larghezza.
La lavorazione del teak, i led sotto i gradini e l’apertura del gavone portaparabordi m confermano la cura del dettaglio. Così come il grande mobile cucina che troviamo sul lato di dritta del pozzetto, capiente e finemente lavorato nelle sue forme. Dal pozzetto si accede alla sala macchine allestita, nella prima unità, con due motori Man da 1300 hp in grado, con la loro linea d’asse tradizionale ed eliche Rolla, di condurre l’imbarcazione fino a 40 kn di velocità. La cabina marinaio trova accesso in modo indipendente da prua.
Sono due le soluzioni che il cantiere offre per il tendalino parasole. Il 63’ può essere infatti realizzato nella versione full open oppure nella versione con roll-bar. Il tendalino può essere manuale o elettrico. L’armatore del primo 63’ ha optato per la soluzione con roll-bar e tendalino elettrico (sviluppato in collaborazione con la ditta specializzata Opac), non rinunciando così alla possibilità di passare dalla versione open alla versione coperta o viceversa in pochi secondi.
La plancia di comando futuristica è composta da tre schermi da 12 pollici. Se non fosse per i pochi pulsanti manuali (come da normativa), sembrerebbe sprovvista di comandi. Tutto è gestibile in modo molto intuitivo grazie all’impianto domotico. Nonostante l’affidabilità dell’elettronica, il 63’ dispone in aggiunta di un sistema tradizionale di comandi a poca distanza dalla plancia.
Su questa tipologia di scafi il layout degli interni è strutturato come da tradizione Rizzardi. Attraverso un ampio accesso e una comoda scala troviamo una cabina di poppa matrimoniale dotata di servizio indipendente e locale doccia separato. Nell’area posta a proravia della sala motori è invece collocata una dinette con tavolino e la cucina vista mare dotata di ogni comfort, quali frigorifero a tutta altezza, lavastoviglie, grandi piani di appoggio e mobiletti vari.
Sulla dritta troviamo una cabina doppia con letti singoli di considerevole larghezza e un terzo letto a scomparsa, anch’essa dotata di servizio indipendente e locale doccia separato. A tutto baglio è collocata infine la cabina armatoriale, di dimensioni ragguardevoli. Ad enfatizzare la volumetria dell’area, oltre al divano sul lato e al grande schermo tv, le finestrature a scafo.
Gli abbinamenti di colori e materiali si articolano intorno ad una selezione di essenze e laccature in contrasto, utilizzando tinte al contempo calde e vibranti che restituiscono immagini di raffinata eleganza. Abili artigiani hanno “vestito” l’imbarcazione come fosse un abito sartoriale.
Argomenti: Daily Nautica