Il “Sicily blues” di Massimo Morasca: un diario di bordo intimo e collettivo
“Sicily blues” è il diario di bordo “sussurrato dai ricordi” di una navigazione da Venezia ad Anzio a bordo di Stern, una spartana barca a vela del 1987
Il “Sicily blues” di Massimo Morasca: un diario di bordo intimo e collettivo
“Sicily blues” è il diario di bordo “sussurrato dai ricordi” di una navigazione da Venezia ad Anzio a bordo di Stern, una spartana barca a vela del 1987
“Sicily blues” è un diario di bordo intimo e collettivo allo stesso tempo. L’autore Massimo Morasca racconta il suo viaggio da Venezia ad Anzio a bordo di Stern, spartano 9 metri del 1987: una circumnavigazione che rivela, attraverso le parole del comandante narratore, aedo moderno, suggestioni e ricordi sussurrati dalla corrente.
E come tutti i diari di bordo, anche “Sicily blues” (96 pagine, 9,90 euro), pubblicato da Edizioni Il Frangente, è un racconto vivido di imprese vissute sul mare: la fatica, gli imprevisti, la furia degli elementi che accompagnano la piccola barca, tappa dopo tappa, in luoghi noti e meno noti.
Dalla magia del navigare e dalla solitudine al timone scaturiscono i versi che si intrecciano a sorpresa alla cronaca del viaggio e trasportano nei luoghi dei ricordi, dalla Sicilia alle coste dell’Africa, fino al mare del Nord.
A rendere particolare questo volume è lo stile del racconto di Morasca. Il suo diario di bordo, infatti, diventa allo stesso tempo memoriale privato e coro polifonico formato da sirene, membri dell’equipaggio, armatori, ospiti, picciottelli di strada, e la rotta che si dispiega da nord a sud seguendo lo stormire degli olivi sul Mediterraneo si rivela anzitutto una rotta interiore.
Lo stile della scrittura è semplice e asciutto, con alcune divagazioni che rendono piacevolmente aulico, quasi poetico, il racconto, ma senza appesantire la lettura, soprattutto nella descrizione dell’ambiente circostante e dei paesaggi. Del resto stiamo parlando di un blues.
La natura e la memoria sono i temi di un blues che emerge distintamente tra le parole, fino al finale, in cui si ripercorre la realtà di un naufragio vissuto come nuovo punto di partenza.
L’AUTORE – MASSIMO MORASCA
Massimo Morasca nasce a Palermo nel 1958. Pediatra, naturalista ed esperto in medicina integrata, vive e lavora a Roma, dove è uno dei medici di riferimento del Centro di Medicina Naturale J. T. Kent, che anima da più di trent’anni. Stabilisce una relazione profonda con il mare durante l’infanzia e l’adolescenza trascorse in Sicilia, relazione che si cementerà poi nei tre anni trascorsi sull’oceano Indiano, in Somalia.
Inizia già da giovanissimo la sua esperienza in barca a vela, per approdare al mondo delle regate, prima nelle classi olimpiche e poi nell’altura. Molte le miglia passate in mare, tra regate, trasferimenti e crociere, interpretando tutti i ruoli, da prodiere a skipper. Nel 2003 acquista un vecchio scafo in legno, Elena Celeste, e fonda, insieme ad altri appassionati, l’associazione Half Ton Class Italia.
Nel 2014 compie il periplo parziale dell’Italia da Venezia ad Anzio sull’Half Ton Stern e quattro anni dopo partecipa all’Half Ton Classic Cup in Belgio, coronando il sogno di navigare nel Mare del Nord.
Sicily blues
di Massimo Morasca
Edizioni Il Frangente, Verona, 2022
Pagine: 96
Prezzo: 9,90 euro.
Argomenti: Daily Nautica, mare