Dal centro subacqueo “Duilio Marcante” un progetto di snorkeling per persone con disabilità intellettiva e relazionale
Nel programma dei corsi è prevista una parte di teoria (anche via web) e attività pratiche in piscina e mare e tutti i programmi sono adattati alle specifiche esigenze del singolo
Nel programma dei corsi è prevista una parte di teoria (anche via web) e attività pratiche in piscina e mare e tutti i programmi sono adattati alle specifiche esigenze del singolo
Un’ordinaria domenica d’agosto. Nell’immaginario comune declinata nella varietà di alternative attività all’aria aperta e in compagnia. Invece per Marco non è così. Per chi vive in un mondo tutto suo o un mondo “diverso” spesso significa rimanere ogni giorno in quella dimensione, in solitudine. Ma qualcuno ha creato un’opportunità per Marco: persone che amano il mare e ne conoscono tutte le profondità.
Gli istruttori del centro subacqueo mediterraneo “Duilio Marcante” di Camogli (società FIPSAS), sotto la presidenza di Sauro Genocchio, hanno infatti organizzato un corso di snorkeling rivolto a ragazzi con disabilità relazionali finalizzato all’acquisizione delle capacità tecniche ed emotive adeguate per affrontare in sicurezza questa esperienza.
E così Marco, che non parla e tiene lo sguardo fisso, quando entra in mare, indossa maschera e boccaglio e si immerge, inizia a ridere e a dire a tutti di aver visto tanti bellissimi pesci. Anche Paolo, solitamente schivo e apparentemente distratto, quando vede il mare si trasforma: è emozionato perché vuole prendere i pesci e quando gli chiedono il motivo, lui risponde che vuole fare “il papà dei pesci”. La magia del mare crea così una relazione con il mondo esterno e con tutti coloro che lo abitano. Ognuno di questi ragazzi ha una storia che rende una domenica d’agosto una giornata eccezionale per tutti.
Il CSM “Duilio Marcante” è attivo dal 1952. Nel corso degli anni ha svolto molte attività legate alla subacquea e fino al 1985 è stato l’unico Centro Nazionale Federale di Formazione Istruttori Sub in Italia, proponendo per primo corsi per subacquei sportivi e specialità quali la biologia marina e l’archeologia subacquea. Dal 1987 ha svolto attività di introduzione alla subacquea con autorespiratori per persone con disabilità fisica e/o sensoriale e dal 2019 ha iniziato un progetto di snorkeling per persone con disabilità intellettiva e relazionale.
La FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee) si è fatta parte integrante delle attività, approvando e facendo proprio a livello nazionale quanto proposto dal CSM. Nel 1988 è stato infatti approvato il programma di immersioni AR per portatori di disabilità (PDa) e dal 2019 il programma di Snorkeling per Disabili (PSda) è entrato nel Percorso Didattico Nazionale della Federazione.
L’attività di snorkeling per persone con disabilità è attualmente patrocinata dal Comune di Recco e coadiuvata da molte associazioni (ECOPSI, RaRi Nantes Camogli, Associazione Medici Sportivi, Croce Verde Camogliese, Croce Verde Recco, Area Marina Protetta di Portofino, Club Amici Vela, Motore Recco) ed enti pubblici (Marina Militare, Guardia Costiera, Guardia di Finanza ROAN, Carabinieri Subacquei, Vigili del Fuoco Subacquei).
Nel programma dei corsi è prevista una parte dedicata alla teoria (anche via web) e un’altra alle attività pratiche in piscina e mare. Tutti i programmi sono adattati alle specifiche esigenze del singolo e, quando possibile, la partecipazione dei familiari nelle fasi finali del corso (in mare) è incoraggiata e gradita. Gli allievi con disabilità intellettivo-relazionale, dopo alcuni incontri in piscina, vengono accompagnati in mare con pinne e maschera per mettere alla prova le competenze acquisite con l’attrezzatura subacquea.
Gli obiettivi, oltre al divertirsi con amici e familiari, sono quelli di migliorare le competenze motorie, di respirazione e di controllo del corpo in acqua, nonché di favorire un’autoregolazione nella gestione delle emozioni legate all’esperienza. “Come in tutte le nostre attività – spiega il direttore didattico Giuseppe Magnino – la sicurezza è per noi un impegno basilare, con un rapporto minimo allievi/istruttori di 1:1 e costante presenza di personale specializzato. In considerazione del livello di apprezzamento ricevuto da enti, familiari ed allievi, è nostra intenzione continuare questa attività anche allargandola ad altri tipi di disabilità, dando così a più ragazzi la possibilità di sperimentare questa attività”.
“Previa attenta valutazione – prosegue Magnino – gli Istruttori Federali Specializzati saranno disponibili ad accompagnarli in questa nuova pratica e/o per una prova gratuita in piscina o in mare. Dove possibile, le attrezzature necessarie saranno fornite in uso per la durata del corso”. Inoltre, nei mesi di maggio e giugno 2022 il progetto di snorkeling per persone con disabilità intellettivo-relazionale è stato esportato anche in altre aree.
Con la coordinazione del CSM “Duilio Marcante” di Genova, il reparto di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza della ASL di Bari ha organizzato un corso di snorkeling in mare a Monopoli per una decina di utenti dell’area sud, con massimo gradimento da parte sia dei ragazzi che delle famiglie. L’attività di snorkeling prevede percorsi in superficie con attrezzatura sub per poter osservare il fondale in completa sicurezza ed è consigliato soprattutto a chi ha già avuto esperienze di nuoto autonomo in piscina.
“Dopo l’istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare, non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima”. (Jacques Cousteau)
Claudio Colombo
Argomenti: Daily Nautica