Neanche il settore dello yachting sfugge alla crescente consapevolezza ecologica ed è proprio nel conciliare nautica e rispetto per l’ambiente che consiste la sfida di domani. Da alcuni anni, infatti, le marine, il settore nautico, i professionisti e gli utenti stanno prendendo sempre più coscienza delle conseguenze che le loro attività in mare causano al pianeta.

Anche se la filiera sembra incontrare difficoltà a riunirsi attorno ad un unico progetto, molte iniziative isolate stanno emergendo e lasciano intravedere la nautica di domani, più rispondente alle preoccupazioni attuali e quindi più rispettosa del mare e dell’ambiente in generale.

Proprio per perseguire questo obiettivo, il Cannes Yachting Festival, in programma dal 6 all’11 settembre, ospiterà anche quest’anno un’area esclusivamente dedicata alle barche 100% elettriche e ibride, in cui verranno esposte una dozzina di imbarcazioni dagli 8 ai 12 metri. A queste si aggiungeranno numerose imbarcazioni eco-responsabili, che saranno in mostra sia al Vieux Port che al Port Canto.

Inoltre, la manifestazione ha creato una Green Route allo scopo di mettere in evidenza le soluzioni eco-performanti che gli espositori hanno sviluppato per ridurre l’impatto ambientale dell’industria nautica sul mare e sugli ecosistemi marini e per sensibilizzare i visitatori.

Il logo “Green Route” indicherà quindi gli espositori che hanno deciso di intraprendere un’innovazione “verde”, che si tratti di motori alternativi, di un sistema di riduzione dei consumi, di un’eco-costruzione o dell’utilizzo di materiali ecologici.