Tra i piacevoli rientri alla 62esima edizione del Salone Nautico di Genova troviamo il cantiere austriaco Frauscher. Daily Nautica ha intervistato Mauro Feltrinelli di Frauscher Italia, per parlare del ritorno dello storico marchio alla kermesse genovese dopo 6 anni di assenza.

“Per qualche anno – spiega Mauro Feltrinelli- ci siamo concentrati sul salone nautico di Cannes con grande soddisfazione, ma oggi abbiamo pensato che fosse ora di tornare in Italia per portare il nostro prodotto al grande pubblico del nostro Paese”.

Frauscher al salone genovese ha scelto una location strategica “all’esterno” del Marina, grazie alla quale poter offrire agli appassionati prove in acqua senza limiti di orario. “L’idea – ha spiegato Feltrinelli – è quella di portare la gente a provare le imbarcazioni. Che son belle lo hanno capito tutti, sia dalla stampa che dai saloni ‘statici’, ciò che è importante adesso è dimostrare anche come navigano bene”.

La linea di imbarcazioni prodotte da Frauscher attualmente comprende, per le powerboat a benzina e gasolio, 5 modelli da 7,5 fino ai 14 metri, tutti declinati in 2 versioni: GT e AIR. Ma l’anima del cantiere guarda anche all’elettrico.

“Frauscher – ha sottolineato Feltrinelli – nasce come costruttore di barche elettriche con un’esperienza di oltre 50 anni ed è presente ancora oggi sul mercato europeo con imbarcazioni a propulsione elettrica, leader di mercato. Ma è un settore – ha concluso – che releghiamo per quei bacini dove la navigazione a motore è interdetta, altrove lasciamo che la tecnologia faccia il suo corso e aspettiamo il prodotto giusto, con le batterie giuste e con il motore giusto, per poter dire davvero ‘ok con questa barca possiamo affiancarci e sostituire pian piano la propulsione tradizionale'”.