Per La Spezia un futuro da 'porto verde' insieme ad Enel
La Spezia: Firmato a Roma dai presidenti delle due Autorità Portuali un protocollo d'intesa con l'Enel diretto a ridurre le emissioni inquinanti.
La Spezia: Firmato a Roma dai presidenti delle due Autorità Portuali un protocollo d'intesa con l'Enel diretto a ridurre le emissioni inquinanti.
Banchine ‘elettrificate’ con il sistema ‘cold ironing’, che permette l’alimentazione delle navi durante la sosta nel porto attraverso la connessione con il sistema da terra, e lo spegnimento dei motori ausiliari di bordo. I presidenti delle Autorità Portuali di La Spezia e Venezia e hanno firmato a Roma con l’amministratore dell’Enel Fulvio Conti “protocolli di intesa finalizzati a ridurre le emissioni”.
L’Italia avrà dunque a breve tre ‘porti verdi’, con forti riduzioni delle emissioni ma anche del rumore. Le banchine elettrificate, spiegano infatti gli esperti dell’Enel, sono già operative in Nord America nei porti di Los Angeles, Seattle, Juneau e Vancouver, e in Europa a Goteborg, Lubecca, Zeebrugge (Belgio), oltre che in tre porti finlandesi. Il sistema del ‘cold ironing’, permette, rispetto ai tradizionali generatori di bordo, “una riduzione di oltre il 30 per cento delle emissioni di CO2, di più del 95 per cento per gli ossidi di azoto e il particolato e l’azzeramento dell’inquinamento acustico”.
Se il tipo di alimentazione nelle banchine è la principale caratteristica dei porti verdi, ci sono però altre iniziative che verranno prese per ridurre le emissioni inquinanti. Infatti i protocolli d’intesa firmati a Roma prevedono anche lo studio di sistemi di mobilità elettrica all’interno del porto, lo sviluppo di fonti rinnovabili come il solare e l’eolico, l’adozione di sistemi di illuminazione a led basso consumo, iniziative di ‘illuminazione artistica’ e, in generale, il miglioramento dell’efficienza dei sistemi energetici dei porti.
Walter Mei
Argomenti: ambiente-&-sostenibilità, Daily Nautica, La Spezia