Il nome (“One Liguria”) al momento dice poco, ma potrebbe essere la soluzione di tutti i problemi economici dei cantieri navali Lavagna. E’ quanto riporta la stampa di settore, oltre che locale, che, da tempo, sta seguendo la vicenda di questa importante realtà territoriale della nautica.
One Liguria, che riunisce ben 19 diverse società, non solo non intende chiudere i cantieri Lavagna, ma vuole far crescere il marchio escludendo a priori la “delocalizzazione” della produzione. Più in generale, si tratta di un raggruppamento di imprese, legate a CNA, subfornitrici e in grado di costruire/allestire diverse tipologie di imbarcazioni. Gli associati provengono da tutte le province liguri e danno lavoro, attualmente, a circa 400 unità. Se l’operazione di Lavagna andrà in porto, i vertici del raggruppamento in esame intendono allargare il numero dei soci facendo entrare anche altre imprese della città.
Per la cronaca il consorzio “One Liguria” è il secondo gruppo imprenditoriale che manifesta l’intenzione di rilevare il cantiere lavagnese, a conferma, comunque, del valore di questo storico brand ligure.

Marcel Vulpis