A cura di Ilaria Ugolini

ABC della vela: l’abbattuta

La procedura corretta dell'abbattuta spiegata nell'ottava puntata di ABC della vela

ABC della vela: l’abbattuta
A cura di Ilaria Ugolini

ABC della vela: l’abbattuta

La procedura corretta dell'abbattuta spiegata nell'ottava puntata di ABC della vela

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L’abbattuta o virata in poppa è per definizione sempre un cambio di mure, ma effettuato passando con la poppa attraverso la direzione di provenienza del vento. Claudio Bertani, istruttore della Lega Navale Italiana, spiega la procedura corretta nella rubrica di Daily Nautica ABC della vela:

  1. Preparare mentalmente la manovra, ovvero capire in che direzione si deve puntare una volta finita l’abbattuta e controllare che scotte e timone non siano ingarbugliati o incastrati.
  2. Avvertire il resto dell’equipaggio con “pronti ad abbattere?” e attendere la risposta positiva.
  3. A questo punto il timoniere dice “abbattiamo” e inizia a poggiare molto dolcemente per favorire chi deve riportare la “randa al centro”.
  4. Una volta arrivati esattamente in poppa e cazzato la randa al centro, si farà passare il fiocco lascando la scotta che prima era in tensione e cazzando l’altra.
  5. Nel frattempo la barca ha superato i 180° al vento ed è passata sulle nuove mure. Appena questo accade bisogna lascare rapidamente le vele in modo da riportarle nella corretta posizione per l’andatura di lasco che il timoniere mantiene agendo sul timone.
  6. L’abbattuta è conclusa e ci si può dedicare alle regolazioni di fino delle vele per poi proseguire con la navigazione.

L’abbattuta va eseguita esclusivamente da gran lasco, da tutte le altre andature occorre prima poggiare portandosi di gran lasco e solo dopo è possibile iniziare la manovra. Se l’abbattuta avviene involontariamente si definisce strambata.

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