Lo scorso 28 giugno la Regione Liguria ha presentato Innautic e Tourisme Port Environment, due nuovi progetti rivolti al mondo delle imprese della nautica e del turismo ad essa collegate volte alla salvaguardia ambientale. I due progetti, Innautic e Tourisme Ports Environment, sono nati grazie a fondi europei e verranno realizzati per la prima volta in Italia.

L’ambizioso obiettivo del progetto INNAUTIC, è quello di rilanciare il settore della nautica, dopo la crisi che ha fortemente penalizzato il settore, ed estendere a tutto il territorio di cooperazione il sistema ben radicato tra la Versilia e il golfo del Tigullio. Il progetto, che ha una dotazione finanziaria di 6 milioni di Euro, ha infatti individuato nei due poli, continentale e insulare (Liguria, Toscana e Sardegna), le aree omogenee di intervento, e si propone di estendere al polo insulare la rete produttiva e dei servizi che ha reso il polo continentale leader mondiale del settore. La Liguria svolgerà il delicatissimo ruolo di Capofila del progetto INNAUTIC e metterà in campo, oltre alla provincia di La Spezia, il Distretto Ligure delle Tecnologie Marittime, vero cuore tecnologico di tutto il settore

La prossima settimana tutti i dettagli di queste nuove iniziative verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa prevista presso la sede dello Yacht Club Italiano a Genova. Alla presentazione prenderanno parte la vice presidente della Regione Liguria Marylin Fusco, Anton Francesco Albertoni, presidente UCINA, Lorenzo Forcieri, presidente del Distretto delle tecnologie del mare e dell’Autorità Portuale della Spezia e Ugo Salerno, amministratore delegato del RINA