Arrivo a Genova per lo scafo della “Seabourn Quest”
Comunicato Stampa: Arrivo a Genova per lo scafo della “Seabourn Quest”, commissionata da Seabourn Cruise Line al cantiere T. Mariotti.
Comunicato Stampa: Arrivo a Genova per lo scafo della “Seabourn Quest”, commissionata da Seabourn Cruise Line al cantiere T. Mariotti.
E’ approdato ieri mattina presso la banchina T. Mariotti nel Porto di Genova, dopo un viaggio di 9 giorni lungo la costa Adriatica risalendo l’Italia da Sud a Nord, lo scafo in acciaio della “Seabourn Quest”, terza unità commissionata da Seabourn Cruise Line (il marchio top luxury del Gruppo Carnival) al cantiere genovese – tra i leader nel segmento della progettazione e costruzione di navi da crociera superlusso – per un investimento complessivo di 550 milioni di euro.
Lo scafo, lungo 198 metri e largo 26 metri, con una stazza lorda di circa 7500 GRT (scafo circa 5000 tons, sovrastrutture circa 2500 tons – la nave finita sarà 32000 GRT), è stato costruito presso la Ci.Mar Costruzioni Navali, società partecipata da T. Mariotti pariteticamente con il Gruppo Cimolai specializzata nella costruzione carpenteria scafi e sovrastrutture navali con sede a San Giorgio di Nogaro (Udine).
Come per le gemelle “Seabourn Odyssey” e “Seabourn Sojourn”, consegnate rispettivamente nel giugno 2009 e nel maggio 2010, presso gli spazi della Ci.Mar sono stati costruiti, separatamente, la poppa e la prora della nave, del peso complessivo di circa 7.000 tons. A San Giorgio di Nogaro sono state montate le sovrastrutture fino al ponte 12, ovvero l’intera parte metallica in acciaio, con motori di propulsione, macchinari, impianti e arredi già installati.
Le operazioni di posizionamento, allineamento, giuntura e saldatura sono state effettuate presso il bacino galleggiante di Rijeka (Croazia). A testimonianza della capacità produttiva del Gruppo, presso il cantiere genovese T. Mariotti,
dove “Seabourn Quest è arrivata completa di tutti i ponti d’acciaio, verranno completate le sovrastrutture in alluminio (ciminiere e alberi) e verranno realizzate le sistemazioni interne (suites e aree passeggeri). I lavori di completamento e allestimento impiegheranno, solo per i lavori a bordo, oltre 900 persone, con un indotto sulle aziende del territorio stimato intorno alle 800 unità.
L’arrivo dello scafo della “Seabourn Quest” rappresenta la tappa più importante verso la consegna dell’ultra luxury cruiseship a Seabourn Cruise Line prevista per maggio 2011.
Argomenti: crociere, Daily Nautica, Genova