19 dicembre 2022

La tutela dell’ecosistema marino: a Genova cimento invernale e workshop di sensibilizzazione

19 dicembre 2022

Il rispetto degli oceani e la loro salvaguardia partono dalle attenzioni del singolo

Il rispetto degli oceani e la loro salvaguardia partono dalle attenzioni del singolo

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A Genova sabato 17 dicembre, sulla spiaggia di Priaruggia, si è svolto un cimento invernale ed un workshop nell’ambito di un ciclo di iniziative finalizzate ad una presa di coscienza collettiva sull’importanza della tutela dell’ecosistema marino, in attesa di proporre all’ONU la bozza dei “Principi fondamentali sui diritti degli oceani“, che vedrà la sua stesura definitiva proprio nel capoluogo ligure in occasione del Grand Finale della The Ocean Race in programma dal 24 giugno al 3 luglio 2023.

La salvaguardia degli oceani parte infatti dalle attenzioni del singolo, prima ancora di essere oggetto di tutela a livello legislativo e sovranazionale. Il cimento, l’ardita sfida di un tuffo nel mare d’inverno, non rappresenta solamente una prova “sportiva” ma porta con sé un significato più profondo: il legame di amicizia con il mare, un sodalizio che non si può interrompere, fondato sull’amore e sul rispetto per il “grande blu”.

Alessandra Risso, referente per lo sviluppo sostenibile dell’Unione Sportiva Quarto, ha sottolineato che tutti i livelli istituzionali, di concerto con le associazioni territoriali, attraverso questi eventi lavorano nella medesima direzione, in un parallelismo con la doppia sfida di The Ocean Race. Davide Rossi, presidente dell’Unione Sportiva Quarto, ha infatti ricordato che la manifestazione è finalizzata alla salvaguardia del futuro dell’ambiente e del mare attraverso il connubio tra sport, pulizia dei fondali e approfondimenti scientifici sulle microplastiche rivolti a bambini e adulti, per un approccio consapevole al tema dei rifiuti e dell’ecologia.

L’Unione Sportiva Quarto, insieme alla Società Pescatori Sportivi Priaruggia e all’Associazione Amici del mare di Sori, patrocinati dal Comune di Genova e dalla Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee (FIPSAS), hanno fortemente voluto e organizzato questa giornata di festa in cui la cura e il benessere del mare diventano il tema centrale. Federico Bogliolo, presidente del Municipio Levante del Comune di Genova, ha presentato questo evento come “un passo verso The Ocean Race”, con la convinzione che la sensibilizzazione della cittadinanza sull’importanza dei piccoli gesti individuali sia fondamentale per la tutela dell’ecosistema marino.

Nel corso della giornata si è prestata poi attenzione al tema della plastica e della microplastica in relazione al loro impatto dannoso sull’ecosistema marino. Rappresentanti di enti e istituzioni hanno partecipato all’evento portando il loro contributo. Il Comune di Genova, nella persona dell’assessore all’Ambiente Matteo Campora, ha affrontato il tema dell’inquinamento delle microplastiche illustrando le iniziative intraprese sugli impianti di depurazione per il miglioramento della balneazione, a beneficio dell’ecosistema marino, ma ricordando quanto sia fondamentale ridurre il problema alla fonte, attraverso comportamenti responsabili da parte dei cittadini.

Sulla stessa linea Giovanni Battista Raggi, presidente di AMIU Genova, che ha illustrato l’impegno dell’azienda di igiene urbana per il recupero e il riutilizzo della plastica, affiancato ad iniziative di sensibilizzazione della popolazione, imprescindibili per una corretta esecuzione della catena del riciclo.

Durante la giornata si sono svolti anche laboratori rivolti ai bambini per una gestione responsabile dell’ambiente marino e la pulizia dei litorali, organizzati dalla FIPSAP, e percorsi formativi incentrati sugli effetti dannosi della plastica e sulle corrette modalità di smaltimento, realizzati con il contributo della Società Pescatori Sportivi Priaruggia e in linea con i principi fondamentali dell’associazione Amici del mare di Sori, che impegnano i soci ad insegnare l’amore per il mare e per le sue creature.

La FIPSAS, storica società da sempre presente alle iniziative di carattere sportivo legate agli ambienti acquatici, non solo ha partecipato attivamente patrocinando e sovvenzionando la manifestazione organizzata dalle tre società affiliate ma ha anche curato gli aspetti legati al salvamento, alla sicurezza e all’ambiente. Marco Imparato, presidente di FIPSAS Liguria, ha sottolineato infatti che la federazione è riconosciuta come ente di tutela ambientale perché concretamente coinvolta nello studio e nella conoscenza, dal punto di vista biologico, della filiera dei rifiuti plastici che si riversano nelle acque.

Purtroppo le condizioni di scarsa visibilità del mare hanno impedito le immersioni previste per la pulizia dei fondali, alle quali i subacquei della FIPSAS avrebbero dovuto partecipare in operazione di assistenza. La sicurezza dell’evento è stata garantita dalla Società Nazionale Salvamento, sia in mare con l’ausilio di sup e moto d’acqua, sia a terra con assistenti bagnanti, operatività del gruppo cinofilo e corsi di Basic Life Support. Come ricordato da Davide Sanguineti, segretario della sezione territoriale di Nervi, l’associazione non si occupa solo della sicurezza degli utenti ma interviene anche in mare, asportando il materiale di risulta e compiendo azioni di pulizia. Immancabile il contributo di carabinieri e sommozzatori dei vigili del fuoco.

Sono stati inoltre organizzati una serie di workshop di sensibilizzazione, con il contributo del CNR-IAS e della Stazione Zoologica Anton-Dohrn, due enti impegnati nella conservazione dell’ambiente e nello sviluppo sostenibile. Francesca Garaventa, biologa marina e ricercatrice del CNR-IAS, ha illustrato come la finalità dell’istituto sia quella di conoscere lo stato di salute dell’ecosistema marino cercando soluzioni per il suo ripristino e, attraverso progetti finanziati dall’Unione Europea, in collaborazione con enti nazionali ed internazionali, supportare l’implementazione di tecnologie robotiche ad intelligenza artificiale per gestire i problemi ambientali.

Paolo Guidetti, dirigente della sede di Genova della Stazione Zoologica Anton-Dohrn, ha concluso evidenziando l’importanza di valutare gli impatti umani sul mare per fare in modo che lo sviluppo economico sia compatibile con l’ambiente, anche per i vantaggi che l’umanità può ricevere dai beni ecosistemici forniti dal mare. A livello internazionale l’imponente onda comunicativa della regata oceanica viene cavalcata per sensibilizzare sia coloro che prendono le decisioni legislative, sia i singoli cittadini del mondo, in un’ottica di salvaguardia per il futuro di tutto il pianeta. Perché ogni essere umano è una goccia ma nell’oceano ogni goccia ha valore.

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