Sul sito dell’Autorità Portuale di Genova, e sulla Gazzetta Ufficiale, è stato pubblicato l’avviso che avvia il dialogo tecnico circa il discusso sesto bacino di carenaggio: un provvedimento necessario all’acquisizione di tutte le informazioni (sia di carattere tecnico che finanziario) propedeutiche alla redazione di uno studio di fattibilità della sesta vasca. Il procedimento è stato voluto dall’Authority in vista della pubblicazione di un bando di gara per la realizzazione, il finanziamento e una eventuale gestione della struttura nel porto genovese. “L’esito del DT – si legge nel testo dell’avviso – dovrà consentire di procedere all’indizione di una gara finalizzata a dotare il Porto di Genova di un nuovo bacino galleggiante”.

Il testo contiene anche le indicazioni delle dimensioni: “La nuova struttura, in ipotesi di progetto, potrebbe avere: lunghezza fuori tutto, 360 metri; lunghezza utile platea: 340 metri; larghezza fuori tutto: 79 metri; larghezza utile platea: 65 metri; altezza costruzione bacino: 22 metri; capacità di sollevamento: 75.ooo tonnellate a circa 30 metri sopra il piano taccate; stima peso della struttura in acciaio: 24.500 tonnellate; stima peso montaggi: 8.000 tonnellate”.

Il punto successivo dell’avviso individua il luogo ideale, ma lascia spazio a proposte alternative: “La prima localizzazione della Sesta Vasca nel Porto di Genova è presso il pontile ex Superbacino: saranno comunque valutate indicazioni differenti, ove supportate da adeguate analisi e motivazioni”.

L’invito dell’AP è rivolto a tutti gli operatori economici con esperienza nei settori tecnico, costruttivo e cantieristico, compresi gli aspetti urbanistici e ambientali, finanziari e  gestionali. Il termine per presentare la propria candidatura scade all’una di pomeriggio del 9 novembre 2011: a questo indirizzo il testo completo dell’avviso.

e.r.