Rolls-Royce ha testato con successo i motori MTU con idrogeno puro
Il team di Rolls-Royce ha dimostrato con successo il funzionamento del motore MTU alimentato al 100% con idrogeno
Il team di Rolls-Royce ha dimostrato con successo il funzionamento del motore MTU alimentato al 100% con idrogeno
“Quando non esiste, progettalo“. E’ il motto coniato dallo storico brand Rolls-Royce. Una frase che, forse mai come oggi, si è dimostrata appropriata. Gli scienziati del gruppo tecnologico Rolls-Royce plc sono riusciti, infatti, nell’impresa di creare una variante a gas a 12 cilindri di motori MTU alimentata al 100% da idrogeno. I test, che sono stati effettuati dalla Business Unit Power Systems, hanno mostrato “ottime caratteristiche” in termini di efficienza, prestazioni ed emissioni.
La notizia è di quelle destinate a segnare una svolta anche nel settore marittimo. Secondo gli scienziati che hanno lavorato al progetto, si tratta infatti di un passo importante verso l’approvvigionamento energetico neutrale in termini di CO2. Nessuno era mai riuscito a creare un motore di queste potenze alimentato completamente a idrogeno. Dato il diverso comportamento di questo carburante rispetto al gas naturale, alcuni componenti del motore sono stati modificati in quello di prova. Utilizzando tecnologie collaudate come i turbocompressori MTU, i test hanno dato comunque ottimi risultati.
I motori a idrogeno MTU
Il motore che è stato testato è per un nella generazione di energia. Ciò vuol dire che servirà la domanda del mercato per le soluzioni a idrogeno nella transizione energetica e sarà disponibile come fonte di energia pulita nelle centrali elettriche e termiche combinate.
Per quanto riguarda invece il mercato degli yacht, il team di Rolls-Royce sta già lavorando sulla tecnologia del metanolo come futura soluzione di propulsione rispettosa del clima.
“L’idrogeno – spiega Jörg Stratmann, Ceo di Rolls-Royce Power Systems – è uno degli elementi centrali della transizione energetica. Può essere utilizzato sia per lo stoccaggio dell’energia in eccesso sia come combustibile”. Un altro elemento da sottolineare è che questo carburante si può generare facilmente. L’energia solare o eolica, ad esempio, può essere incanalata attraverso un elettrolizzatore per convertire l’acqua in idrogeno. Può quindi essere immagazzinato nelle celle a combustibile.
La prima implementazione nel 2024
La prima installazione di questa variante di motori MTU avverrà nel porto tedesco di Duisburg. Il sistema di Rolls-Royce farà parte dello sviluppo di un approvvigionamento energetico neutrale dal punto di vista climatico per un nuovo terminal container.
Questo progetto sarà pronto per l’esercizio nel 2024. In futuro, la maggior parte dell’elettricità richiesta dal porto stesso sarà generata direttamente in loco dall’idrogeno in modo CO2-neutrale. Ciò sarà ottenuto grazie a due centrali elettriche e termiche combinate con motori della serie MTU 4000 (con una capacità installata totale di 2 MW) e tre sistemi di celle a combustibile MTU (con una capacità installata totale di 1,5 MW).
Argomenti: Daily Nautica