Che coppia di gioielli ormeggiata a Porto Mirabello, la nuova Marina nel cuore della Spezia: nello spazio riservato ai mega yacht, fanno la loro figura il “Main”, ammiraglia di 65 metri appartenente allo stilista Giorgio Armani, e il fotografatissimo “Maltese Falcon“, caratterizzato dal suo armo “Falcon Rig” studiato dalla Perini Navi, con i tre alberi rotanti che consentono di spiegare al vento ben 2.400 metri quadri di vele.

Se del “Falcon” si è già detto molto, il “Main” gode di minor clamore mediatico, pur essendo un capolavoro in fatto di tecnologia e design: progettato per Armani – evidentemente stanco del vecchio “Mariù”, di “soli” 51 metri – dal cantiere viareggino Codecasa, è stato varato nel 2008, dopo tre anni di intenso lavoro. Lo yacht presenta linee eleganti, e pur trasudando lusso riesce ad evitare la pacchianeria: i disegni esterni sono stati curati dallo stilista insieme ai designers del cantiere viareggino, e anche gli interni sono stati ideati dallo stesso Armani che ha seguito personalmente i lavori di realizzazione, con la collaborazione dello Studio Ortelli, composto da architetti di sua fiducia. Guardate invece gli spazi “tecnici” sottocoperta che si intuiscono in una foto: sono improntati alla razionalità e all’eleganza pure quelli!

Nonostante i 65 di lunghezza, la super barca esprime al meglio l’idea di un rigore che non è da intendere come negazione ma, al contrario, come il punto d’incontro tra la forma e la funzione. Una coerenza che inizia a prua e termina a poppa. Osservando “Main” di profilo emerge che questi due elementi, pur trovandosi alle estremità opposte e pur assolvendo a una funzione ben precisa, hanno molto in comune: la prua con il suo disegno affusolato si protende sospesa nella direzione in cui avanza la barca quasi ad anticiparne metaforicamente il cammino, la poppa con la grande scalinata sembra quasi volersi aprire mettendola in comunicazione con l’elemento in cui si trova.

Il “Main” è una creatura Armani a tutti gli effetti. Tutti gli ambienti interni beneficiano di un’ottima illuminazione naturale, filtrata da veneziane in betulla. L’arredo invece segue uno schema improntato al minimalismo caratterizzato dall’uso di mobili neri, acciaio e ampio uso di teak.

“Main” prevede 6 cabine per gli ospiti, una cabina armatoriale e 8 cabine per l’equipaggio. Spinto da 2 Caterpillar da 2482 Hp ciascuno, è in grado di raggiungere una velocità massima di 17 nodi.

e.r.

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