Il noleggio della barca tra privati diventa realtà. Cosa c'è da sapere
Ecco sintetizzata in quattro punti principali la nuova normativa sul noleggio dell'imbarcazione per i privati cittadini
Ecco sintetizzata in quattro punti principali la nuova normativa sul noleggio dell'imbarcazione per i privati cittadini
La possibilità di noleggiare la propria barca da parte dei privati è diventata realtà. Ecco le ultimissime, e cosa è cambiato in questi ultimi giorni, in quattro precisi punti stilati dai nostri amici del Giornale della Vela.
E’ stato finalmente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il cosiddetto Decreto Liberalizzazioni, divenuto ora dunque legge a tutti gli effetti. Dall’analisi del testo possiamo ora fornirvi alcune precisazioni a proposito della possibilità da parte dei privati di noleggiare la propria imbarcazione.
In pratica, il possessore di un’unità superiore ai dieci metri potrà noleggiare la propria barca come già avviene per il proprietario di una casa, magari per ripagarsi le spese di gestione del posto barca e della manutenzione; dall’altro lato, le agenzie di charter dovrebbero più facilmente poter reperire sul mercato imbarcazioni disponibili al noleggio.
Ecco i quattro punti principali del noleggio da parte di privati
1. E’ possibile noleggiare in forma occasionale ogni imbarcazione sopra i dieci metri di lunghezza (anche quando la barca è in leasing).
2. Il noleggio potrà essere esercitato dallo stesso armatore proprietario dell’imbarcazione o da persona da lui designata, con obbligo di patente nautica per le imbarcazioni (10-24 m) e di titolo professionale per le navi da diporto (quelle maggiori di 24 m).
3. Prima di effettuare il noleggio è obbligatorio comunicarlo via telematica (le modalità precise devono essere oggetto di un decreto) all’Agenzia delle Entrate e alla Capitaneria di Porto. In caso si impieghi del personale, va effettuata anche una comunicazione all’INPS e all’INAIL.
4. Se i proventi derivanti dall’attività di noleggio non superano i 30.000 euro all’anno, è possibile assoggettarli a un’imposta sostitutiva del 20 per cento, con esclusione della detraibilità dei costi e delle spese sostenute per l’attività di noleggio.
Argomenti: Charter, Daily Nautica, Liguria, tasse-&-fisco, viaggi-e-vacanze
Cosa succede per i “natanti”, cioe’ le imbarcazioni non immatricolate SOTTO i 10 m?
E’ possibile che un privato le noleggi, in base alla nuova normativa? Era possibile anche prima?
Grazie
Lorenzo
Buongiorno, io ho una piccola ditta di noleggio e locazione in Sardegna ed il mio più che un commento è una domanda.
Ma le riduzioni e le esenzioni come dal Vs. articolo del 29/02/2012 sono rimaste oppure tutti dobbiamo pagare la tassa, anche se le mie imbarcazioni sono da lavoro?
Grazie
E chi ha la barca adibita a insegnamento professionale della navigazione e dal lavoro non ci ricava nemmeno le spese che fa? Avendo la partita iva non sono privata, non posso noleggiare e non posso locare! Io l’ho messa in vendita! Una vita di impegno e passione buttata alle ortiche! GRAZIE A CHI CI HA RIDOTTO COSI’
In questo modo è stata uccisa una professione appena nata e “liberalizzato” o meglio legalizzato l’evasione fiscale nell’attività del noleggio nautico a vantaggio dei soliti furbetti che l’hanno sempre perseguita… ma chi controlla che non sia superato il tetto di 30.000 € ?… complimenti… ci adeguremo certamente tutti a questa nuova normativa.