Portofino, si alla sosta delle navi
Da oggi le navi da crociera potranno nuovamente sostare nelle acque antistanti Portofino. La zona di fonda è stata individuata a 0,7 miglia dalla costa
Da oggi le navi da crociera potranno nuovamente sostare nelle acque antistanti Portofino. La zona di fonda è stata individuata a 0,7 miglia dalla costa
Da oggi le navi da crociera potranno tornare a sostare davanti a Portofino, in deroga all’ordinanza ministeriale definita “salva coste”, emanata a marzo dai ministri Corrado Passera e Corrado Clini. Il comandante della Capitaneria di Porto di Genova, Felicio Angrisano, e Emiliano Santocchini, capo del circondario marittimo di Santa Margherita Ligure, hanno illustrato i dettagli dell’ordinanza che fissa le nuove regole.
La zona di fonda è stata individuata a 0,7 miglia dalla costa (1,5 km), e vi potranno sostare due navi in contemporanea per permettere lo sbarco dei passeggeri. Previste per lo sbarco nei porti di Santa e Rapallo tre “porte” di entrata e uscita e una serie di cautele e prescrizioni che tengono in considerazione da un lato l’ambiente marino e dall’altro la sicurezza della navigazione.
A margine della conferenza, Angrisano ha provato a far chiarezza sul tema dell’inchino delle navi, termine alla ribalta giornalistica dopo la tragedia della Costa Concordia. L’inchino in Italia non si può fare – ha dichiarato il comandante al Secolo XIX – gli ospiti della Casa del Marinaio di Camogli mi avevano chiesto di poter salutare le navi che passavano davanti al borgo ma io non li ho mai autorizzati e non ci sono stati, di fatto, passaggi sottocosta. Gli anziani naviganti saluteranno le navi a 2 miglia di distanza, con il cuore, che forse è la cosa più importante».
Argomenti: Daily Nautica
A Portofino ci arrivi con la nave da crociera (con buona pace del Ministro Passera), se invece con la tua barchetta a vela attraversi per sbaglio una riserva vieni inseguito e poi multato da Forestale, Guardia Costiera, Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza!
E’ evidente che ci troviamo nel Paese di Arlecchino e Pulcinella dove gli interessi di alcuni prevalgono sull’interesse generale.
questa cosa mi fa ridere, mi sembra la solita cosa all’Italiana, prima facciamo le leggi e poi le controleggi per interesse di pochi