Presentato al Nautic Sud il GR Cinquantatre di Rizzardi Yachts
Il GR Cinquantatre è un open puro che esprime appieno tutte le caratteristiche della nuova linea Rizzardi
Il GR Cinquantatre è un open puro che esprime appieno tutte le caratteristiche della nuova linea Rizzardi
Tra i protagonisti indiscussi della 49esima edizione del Nautic Sud, salone nautico internazionale svoltosi nei giorni scorsi a Napoli, Rizzardi Yachts ha catturato l’attenzione del pubblico presente con un grande spazio espositivo e un modello INfive dalla colorazione particolarmente aggressiva.
Il salone napoletano è stato anche l’occasione per il cantiere laziale di svelare le linee del secondo modello della linea GR, il GR Cinquantatre, un open puro che esprime appieno tutte le caratteristiche della nuova gamma. Come da tradizione per i grandi open Rizzardi, la coperta è contraddistinta da spazi estesi “en-plein-air” che rendono l’imbarcazione perfetta sia per una piacevole giornata in mare che per una più lunga e confortevole crociera.
Sportivo ma allo stesso tempo elegante, il GR Cinquantatre presenta due versioni: con T-top o tendalino elettrico e full open. Tra gli aspetti tecnici spiccano l’affidabile carena con connotati tipici Rizzardi e la propulsione in linea d’asse. Il layout prevede invece un ampio pozzetto servito da tender lift all’estremità di poppa e 4 cabine, tra cui la cabina ospiti indipendente con servizio dedicato a poppavia e quella per l’equipaggio. Le prime unità sono previste per la primavera 2024.
In occasione dell’evento, istituzioni e imprenditori del settore nautico hanno avuto modo di confrontarsi e anche il management del Gruppo InRizzardi ha potuto esprimere alcune riflessioni sul periodo storico post-pandemia e sulla necessità di valorizzare ulteriormente il design e la tecnologia cantieristica, punti di forza del “Made in Italy”.
Gianfranco Rizzardi, presidente del Gruppo, si è rivolto a istituzioni, imprenditori ed eventuali investitori cercando di incentivarli a fare squadra per raccogliere le sfide del futuro, citando come esempio lo sviluppo del diporto in chiave charter, un fenomeno in crescita costante con ricadute sulla domanda all’industria nautica.
“Così come non va dimenticata – ha sottolineato Rizzardi – la carenza di porti e attracchi nel Centro e Sud Italia, il cui sviluppo porterebbe una notevole ricaduta economica sul territorio per centinaia di piccole e medie imprese”. Rizzardi ha poi chiesto alle istituzioni di agevolare l’attività delle imprese del settore nautico attraverso la semplificazione della burocrazia. “La speranza – ha concluso il presidente del Gruppo – è che una rinnovata capacità di fare sistema tra imprese e istituzioni rappresenti la principale leva di impulso per il settore della nautica”.
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