Il viaggio “folle” di un gommonauta attraverso le Colonne d’Ercole
Giovanni Bracco ci riprova: dopo aver fallito nel 2009, lo ritroviamo nuovamente impegnato nel “raid” Genova-Lisbona in gommone
Giovanni Bracco ci riprova: dopo aver fallito nel 2009, lo ritroviamo nuovamente impegnato nel “raid” Genova-Lisbona in gommone
Dante lo avrebbe considerato un “folle”, proprio come Ulisse, che infranse il divieto divino di oltrepassare le Colonne d’Ercole. Oggi le cose sono cambiate, e navigare sulla rotta Genova-Lisbona è un’impresa molto meno ardua. Anche se, in gommone, ci hanno provato in pochi: non sempre riuscendovi. Nel 2009 Giovanni Bracco aveva tentato, a bordo di un gommone Overboat Lord 23 di portare a termine il “raid” tra il capoluogo ligure e la città lusitana, ma per un danno alla carena per poco non rischiò di affondare: lo salvò il suo fuoribordo, un Suzuki DF250, che riuscì a spingere il relitto galleggiante fino in porto nonostante lavorasse quasi completamente immerso.
Oggi Giovanni ci riprova: è partito da Genova sabato 9 con il suo nuovo Prince 28 Cabin, gommone prodotto da Nuova Jolly. Tra andata e ritorno, si parla di una navigazione di 2.800 miglia: vista l’affidabilità dimostrata nella passata disavventura, è ancora un fuoribordo Suzuki l’alleato propulsivo di Bracco. L’innovativo DF300AP, primo esempio di motore provvisto di un unico piede che può funzionare alternativamente sia come rotante sia come controrotante riducendo la resistenza dell’avanzamento in acqua e migliorando le performance generali del motore.
Il raid non sarà diretto: Corsica, Sardegna, Isole Baleari e Spagna, prima dell’arrivo a Lisbona, saranno le principali tappe dell’avventura prima del ritorno verso l’Italia, durante il quale è prevista anche una tappa a Siviglia, che il Prince 28 raggiungerà navigando per 50 miglia sulle acque del fiume Guadalquivir. La tratta più lunga da percorrere sarà quella del viaggio d’andata che collega Alghero alle Isole Baleari, di circa 200 miglia, e che Bracco si prepara ad affrontare proprio in questi giorni.Tutti gli appassionati potranno seguire il viaggio e tutte le località toccate dalla rotta consultando il sito http://www.clubdelgommone.it/2012/genova-lisbona.htm. Il gommone infatti è dotato di uno Spot, un localizzatore satellitare che eseguirà la tracciatura dell’itinerario su Google Maps.
e.r.