Feadship ha portato alla luce del sole il suo nuovissimo Project 823, un superyacht di 67,40 metri realizzato nel suo sito produttivo di Kaag, nei Paesi Bassi, ora pronto per l’allestimento finale prima di affrontare i canali olandesi e le prime prove in mare aperto entro la fine dell’anno.

Progetto totalmente interno al cantiere nordeuropeo, con ingegneria navale di Azure Naval Architects e design degli interni e degli esterni di Studio De Voogt, questo “muscolare” yacht nelle prime foto si distingue per una prua dal profilo rovesciato, linee possenti e lunghe aperture finestrate a nastro scure, che risaltano sul biancore dello scafo.

Project 823, yacht “di forza”

“Tema principale di questo yacht – spiega Jan Schaffers, senior designer dello Studio De Voogt – è il concetto di forza. I raggi del disegno sono più ampi del solito proprio per enfatizzare questo aspetto. Nel contempo ci siano focalizzati sulla lunghezza dell’imbarcazione, anch’essa esaltata grazie ai profili ininterrotti sia delle aperture vetrate sia della sovrastruttura”.

Il risultato rende Project 823 assolutamente unico nel carattere, anche negli interni: pensato e realizzato per un armatore esperto, ha un layout distributivo su misura delle esigenze della famiglia del futuro proprietario, con cabina armatoriale a prua sul ponte principale, suite vip sul ponte di coperta e alloggi con bagno privato per 10 ospiti ai tre livelli inferiori.

Un ascensore collega il prendisole con i ponti inferiori, mentre il salone principale, con area conversazione, è protetto sia dal sole sia dalla brezza grazie ad un frangivento vetrato e alla sporgenza dell’hardtop. Le finestre a nastro, unitamente a una serie di lucernari in copertura (parzialmente schermati dall’albero del radar, corredato di pannello piatto per la ricezione satellitare di Internet a banda larga), garantiscono un’illuminazione ottimale nonostante l’ampiezza dei volumi interni di Project 823.

Sul ponte inferiore a poppa si trovano una palestra e una ampia zona benessere, ricavate sfruttando lo spazio guadagnato dallo spostamento del garage per due tender a prua, nascosto dalle alte murate. La medesima attenzione qualitativa è stata data alla progettazione della zona destinata all’equipaggio, con aree di servizio addizionali destinate allo stoccaggio del cibo fresco e congelato, lavanderia e un deposito “extra-asciutto” posto a livello del serbatoio dello yacht.