Italian Yacht Masters compie gli anni. L’associazione che riunisce un centinaio di comandanti italiani, dei quali il 98% è attualmente imbarcato a bordo di superyacht, ha deciso di celebrare il suo 10’ anniversario organizzando una giornata di incontri incentrati sul mondo dello yachting. Il Captain’s Day si è svolto il 30 marzo nella splendida cornice dell’Argentario Golf & Wellness Resort ed ha visto la partecipazione di oltre 150 ospiti, tra comandanti di superyacht, broker e operatori del settore.

Durante l’evento si è parlato, in particolare, delle prospettive della cantieristica navale, dell’avvicinamento dei giovani allo yachting, del rapporto con gli armatori e del mondo del lavoro. Come ha sottolineato anche il presidente di Italian Yacht Masters, Gino Battaglia, l’obiettivo è quello di creare una community sempre più forte che permetta ai futuri comandanti italiani di inserirsi nel mercato del lavoro anche a livello internazionale.

Per questo motivo, l’associazione, ormai da 10 anni, offre supporto e formazione, grazie all’esperienza personale dei suoi iscritti. Di fronte ad un’industria nautica in continua crescita, cresce infatti anche la domanda di persone qualificate che sappiano gestire un’imbarcazione di grosse dimensioni per lunghi tragitti.

La nuova generazione di comandanti

Nonostante l’importanza che assume ogni giorno di più la figura del comandante, c’è però ancora molta strada da fare. Le giovani leve, infatti, riscontrano una certa difficoltà ad inserirsi nel settore dei superyacht. L’incontro si è quindi concentrato su questa problematica e, durante l’evento, è stato anche presentato un corso dedicato alla formazione dei futuri ufficiali del diporto, organizzato dall’ITS Academy Fondazione Giovanni Caboto di Gaeta. Presenti anche gli studenti dell’ Istituto Tecnico Nautico “G. Da Verrazzano”.

Sinistri marittimi

Il 31 marzo marzo, dopo il Captain’s Day, è stata la volta della seconda edizione dell’Argentario Meets Yachting organizzato dall’Associazione Marittimi Argentario in collaborazione con Italian Yacht Masters. Quest’anno la conferenza si è incentrata sul tema dei sinistri marittimi, in particolare degli incendi. Il comandante deve sapere infatti quali sono le procedure da seguire in caso di un evento del genere e l’equipaggio deve trovare il tempo per fare diverse esercitazioni antincendio in modo da non trovarsi impreparati.

“L’assicurato – ha spiegato il comandante e auditor Lorenzo Panerai – deve comportarsi come se assicurato non fosse. Importante è anche la raccolta delle evidenze, salvare il giornale di bordo. Così come suggerisco di chiedere agli equipaggi di riportare dopo l’accaduto le cause del sinistro”. Spetterà poi all’Autorità marittima procedere all’investigazione vera e propria e, dopo la fase di verifica su fatti e cause, si trasmetteranno gli atti all’Autorità giudiziaria competente.