Liguria Nautica aveva incontrato Stefano Vernocchi, titolare di Vecom, azienda specializzata nella vendita di prodotti vernicianti per la cantieristica, poco dopo la tragica alluvione genovese: a un anno di distanza Vernocchi illustra i punti di  forza dell’azienda e anticipa nuovi progetti.

Stefano, Vecom opera in diversi campi del settore dell’accessoristica, su quale puntate maggiormente?

«Vecom differenzia la propria specializzazione in due settori: nautico e vendita di ricambi per auto. Abbiamo fatto nostro il comparto della nautica dal 2000, sotto due vesti diverse: distribuzione all’impresa e agente di commercio. Direi che il nostro punto di forza è il prodotto che commercializziamo; per quanto riguarda le vernici ci affidiamo a Jotum Brignola, Polipodio per la vendita di protezione catodica e Iosso per la pulizia delle barche, i distributori sono Saint Cobain abrasivi e Sikaflex».

Vecom sta sentendo gli effetti della crisi?

«Stiamo percependo la flessione solo adesso; fino al 2011 non abbiamo avuto nessun calo, nel 2012 invece abbiamo avuto un decremento del 30%. Noi che lavoriamo con il rimessaggio sentiamo proprio adesso la crisi. Siamo stati anche penalizzati dai danni dell’alluvione, anche se tengo a dire che abbiamo già ricevuto i fondi erogati dallo Stato».

Quali sono i progetti futuri?

«Stiamo cercando di incrementare la vendita al pubblico, capiamo che il privato privilegia il fai da te, stiamo quindi apportando delle modifiche per ampliare la parte aperta al pubblico; vogliamo migliorare la disponibilità e l’ampiezza di gamma dei prodotti: tutta la gamma delle resine, fibra/tessuto di vetro e carbonio».

G.S.