Con l’avvicinarsi della bella stagione, Daily Nautica vi porta alla scoperta di una delle spiagge più belle della Liguria. Stiamo parlando della famosa Baia dei Saraceni, una striscia di sabbia lunga appena 400 metri situata nella frazione di Varigotti del Comune di Finale Ligure, in provincia di Savona. Riconoscerla è facile, non solo per la costante presenza di visitatori, ma anche per via dei particolari colori che solo questa terra è capace di offrire.

Le acque incredibilmente limpide, insieme a quel tratto di spiaggia costellata da piccole pietruzze bianche, regalano un effetto pittoresco. Persino nelle ore più affollate, o nei giorni senza il sole, l’atmosfera magica della baia sembra non svanire. Non è un caso infatti che per molti turisti questa spiaggia venga considerata un vero e proprio paradiso tropicale. Del resto, il tratto di spiaggia, racchiuso tra due sommità, presenta una natura del tutto incontaminata. La Baia dei Saraceni si trova fra la spiaggia del Malpasso, verso ponente, ed il piccolo promontorio di Punta Crena.

Come si arriva alla Baia dei Saraceni

Esistono vari itinerari per raggiungere la Baia dei Saraceni. Se si parte da levante, bisogna innanzitutto superare Spotorno e proseguire lungo la strada costiera fino a Finale Ligure. Da qui il consiglio è quello di lasciare la macchina e proseguire a piedi, per evitare il traffico e ammirare le bellezze naturali che si trovano lungo il cammino. Un’altra soluzione è quella di prendere l’autobus a Finale Ligure e scendere alla fermata vicino alla spiaggia del Malpasso.

Per gli amanti del trekking c’è anche la possibilità di percorrere il sentiero del pellegrino. Si tratta di uno stupendo itinerario della durata di due ore e mezza che parte da Varigotti (ma si può prendere anche da Noli) e arriva fino a Punta Crena, proprio a fianco alla Baia dei Saraceni. Lungo il percorso si incontrano diversi punti panoramici e vecchi santuari, il che fa pensare che il sentiero fosse un tempo una rotta di pellegrini.

La prima tappa è la chiesa di San Lorenzo, un’abbazia benedettina fondata intorno al tredicesimo secolo. Il sentiero continua poi verso la cosiddetta “torre delle streghe”, una torre diroccata che segna la linea di confine tra Noli e Varigotti. Proseguendo già si intravede il promontorio di Punta Crena, con l’inconfondibile torre saracena costruita dopo l’invasione dei Turchi nel XVI secolo. Dopo un breve tratto in salita, si arriva finalmente al promontorio da dove si può ammirare in tutta la sua bellezza la Baia dei Saraceni.

L’origine del nome

Arrivati fin qui, sorge spontanea una domanda: perché si chiama Baia dei Saraceni? L’origine del nome risale al medioevo, quando i pirati saraceni, con le loro frequenti incursioni, avevano approfittato dell’assenza dei longobardi per insediarsi in alcune zone del litorale ligure, tra cui l’attuale frazione di Varigotti. Secondo alcuni racconti, gli abitanti del borgo di Varigotti riuscirono a respingere gli invasori a seguito di un’epica battaglia. Altri sostengono invece che i saraceni si sarebbero mescolati con la popolazione locale. La loro permanenza si sarebbe conclusa comunque intorno al 980. Tutta la costa diventò allora parte prima della Marca Aleramica e poi dei territori di Bonifacio Del Vasto. Ad ogni modo, le leggende ed i racconti del passato contribuiscono a rendere la Baia dei Saraceni una spiaggia ancora più suggestiva.