Fincantieri e il tiro mancino dello sceicco
Lo sceicco arabo che aveva firmato con Fincantieri un contratto per la costruzione di un megayacht di 170 metri (il valore della commessa si aggira intorno ai 350 milioni di euro) ci ha ripensato. Non si tratta di uno stop definitivo, ma la preoccupazione è tanta
Lo sceicco arabo che aveva firmato con Fincantieri un contratto per la costruzione di un megayacht di 170 metri (il valore della commessa si aggira intorno ai 350 milioni di euro) ci ha ripensato. Non si tratta di uno stop definitivo, ma la preoccupazione è tanta
Fincantieri, guai in vista. Lo sceicco arabo che aveva commissionato un megayacht da 170 metri all’azienda, dopo aver firmato il contratto, ci ha ripensato, e la costruzione, originariamente in programma a partire dal luglio prossimo negli stabilimenti di Muggiano (La Spezia) e Riva Trigoso (Genova), è stata sospesa.
Qualora lo “stop” si rivelasse definitivo, si tratterebbe di un brutto colpo per Fincantieri, che di certo non sta navigando in buone acque: il valore della commessa, trapela da fonti aziendali, si aggirerebbe intorno ai 350 milioni di euro. Inoltre la realizzazione dell’imbarcazione impiegherebbe almeno per un anno i 620 dipendenti di entrambi gli stabilimenti.
Resta da capire il motivo del ripensamento del nababbo, anche perché Fincantieri rimane piuttosto abbottonata sull’argomento. Riportiamo soltanto una “voce” di banchina (e quindi da prendere con le pinze) che riconduce il passo indietro del milionario a liti familiari sul comprare o meno il megayacht.
Qualora lo sceicco decidesse di rescindere il contratto, andrebbe comunque incontro a una penale da capogiro, avendo ormai sottoscritto il contratto. I 620 dipendenti (di cui 40 in cassa integrazione) dei siti di Muggiano e Riva non dormono sonni tranquilli: stanno lavorando alla realizzazione di quattro Fremm (fregate multimissione europee), un megayacht di 140 metri (dopo il 134 metri “Serene”) e un sommergibile. Troppo poco per garantire una continuità occupazionale nel medio e nel lungo periodo.
E.R.
Argomenti: Daily Nautica, Fincantieri, Genova, superyacht