Drifter B, il nuovo 35 Flybridge del cantiere americano Bertram, è stato consegnato a Portofino al suo armatore, velista esperto che lì ha partecipato con uno Swan di 98 piedi alla prima regata di stagione nel Mediterraneo.

“Il cliente era alla ricerca di un’imbarcazione dal fascino senza tempo e resistente al mare – spiega Tommy Thompson, vicepresidente vendite del cantiere – da personalizzare, per affiancarla alle regate e utilizzarla nelle gite del fine settimana. Drifter B è stato costruito proprio per questo. Immagino che la scena non sia poi così diversa da quando Dick Bertram (fondatore del cantiere nel 1960, ndr) sedeva al timone del suo Bertram 31 durante le regate degli anni ’60 e ’70“.

Ventisettesimo scafo di Bertram Yachts, cantiere specializzato in barche da pesca sportiva sin dalla sua fondazione, questo Bertram 35 Flybridge è il primo di una serie che uscirà dal sito produttivo di Carrara di Baglietto Yachts.

Il marchio americano nel 2015 è stato infatti acquistato dal Gruppo Gavio ed è entrato a far parte di un portafoglio di importanti brand del settore della nautica, tra cui proprio Baglietto, cantiere con 165 anni di storia che attualmente costruisce superyacht da 40 a 70 metri. Una partnership che rappresenta una preziosa aggiunta alle capacità produttive di Bertram Yachts, come conferma ancora Thompson: “Ora abbiamo accesso a risorse che hanno una vasta conoscenza ed altrettanta esperienza nella costruzione di imbarcazioni, oltre ad un enorme rispetto per il nostro nome“.

Un traguardo che per il cantiere americano rappresenta anche un punto di partenza per un’estensione a livello mondiale della produzione, grazie proprio al supporto della casa madre italiana. La decisione rientra infatti in un piano di espansione internazionale, con l’obbiettivo di soddisfare la crescente domanda di barche da pesca e nel contempo di ottimizzare le risorse, in un contesto economico in continua evoluzione. Dunque Bertram Yachts non lascerà lo stabilimento di Tampa in Florida, dove prosegue la produzione sia dei modelli attuali sia di quelli futuri, ma semplicemente estenderà le proprie competenze in Italia, negli stabilimenti di Baglietto a Carrara.