Al Seafuture 2023 boom di espositori: arrivederci al 2025 – Le foto di DN
All'Arsenale della Spezia erano presenti anche Fincantieri, Ferretti Security Division, Cantiere Navale Vittoria, Effebi e Baglietto Navy
All'Arsenale della Spezia erano presenti anche Fincantieri, Ferretti Security Division, Cantiere Navale Vittoria, Effebi e Baglietto Navy
A La Spezia si è concluso giovedì 8 giugno Seafuture, salone internazionale dedicato alla tecnologia in ambito marittimo, alla cyber security, alla transizione energetica, alla sostenibilità, alla blue economy e alla sicurezza marittima. Organizzata da Italian Blue Growth assieme alla Marina Militare, la kermesse, giunta alla sua ottava edizione, ha visto come protagoniste le piccole e medie imprese del settore, le giovani start up, la Marina Militare italiana e quelle straniere, senza dimenticare il mondo accademico e quello della ricerca.
Oltre 250 espositori al Seafuture 2023
Il salone, organizzato all’interno della suggestiva cornice dell’Arsenale Militare della Spezia, presenta numeri sempre in crescita: quest’anno, infatti, hanno partecipato ben 71 delegazioni estere (65 nella scorsa edizione) e 252 aziende espositrici (235 nella scorsa edizione), in un’area espositiva di 35.000 metri quadrati, quasi triplicata rispetto all’edizione 2021.
Tra le imbarcazioni della Marina Militare che facevano bella mostra di sé, non poteva mancare il veliero più ammirato del mondo, la nave scuola Amerigo Vespucci, che ha ospitato sul suo cassero anche alcuni eventi e conferenze.
Baglietto Navy ed Effebi tra i cantieri presenti all’ottava edizione di Seafuture
Tra le numerose aziende che non hanno voluto mancare all’appuntamento, a cui abbiamo preso parte anche noi di Daily Nautica, anche alcuni importanti cantieri navali, come Fincantieri, Ferretti Security Division, Cantiere Navale Vittoria, Effebi, cantiere specializzato nel settore militare con un’esperienza quasi di 40 anni nella costruzione di imbarcazioni fino ai 50 metri e Baglietto Navy, divisione militare dello storico shipyard con sede alla Spezia, che ha presentato in anteprima mondiale il progetto Combat Boat 15, in prossima consegna alla Marina Militare Italiana.
In esposizione all’interno dell’Arsenale era presente una motovedetta a propulsione ibrida di 8 metri, realizzata da Effebi per la Guardia di Finanza e utilizzata per il servizio di sorveglianza e di pubblica utilità “117” nella Laguna di Venezia e nelle acque interne della penisola. La motovedetta può raggiungere una velocità massima di 37 nodi in endotermico e 7 nodi in elettrico ,con un range di autonomia fino ad 8 ore, grazie ad un gruppo batterie al litio.
Argomenti: Daily Nautica, La Spezia