Arredamenti Porto: anche l’inner layout vuole la sua parte
Scopriamo Arredamenti Porto, eccellenza genovese che abbiamo avuto modo di conoscere al Monaco Yacht Show 2013
Scopriamo Arredamenti Porto, eccellenza genovese che abbiamo avuto modo di conoscere al Monaco Yacht Show 2013
Quest’anno noi di Liguria Nautica siamo andati a curiosare tra gli stand della 23esima edizione del MYS, esposizione degli yacht di lusso a Port Hercule, che ha ospitato oltre a 500 espositori e un pubblico di 28.000 tra visitatori e professionisti, ben 105 super e megayacht ormeggiati nelle acque dell’elegante porticciolo.
Tra i vari espositori ci siamo soffermati su alcune delle aziende italiane in esposizione, tra cui “Arredamenti porto” una fra le imprese genovesi più conosciute. Nata nel 1987 come società, oggi riconosciuta a livello internazionale, specializzata nella creazione di interni di lusso, si sviluppa per 20.000 metri quadrati di spazio di lavoro collocati alla Marina Molo Vecchio. Come ci ha spiegato Giovanni Costaguta, architetto e progettista entrato a far parte del team nel 2004, l’azienda si è specializzata nel refitting di grandi yacht, modifiche di layout, arredi interni ed esterni, lavori di manutenzione e produzione di mobili per la nuova costruzione di yacht di 40 metri.
L’azienda conta circa una cinquantina tra uffici e maestranze e si suddivide in vari laboratori quali: falegnameria, tappezzeria, manutenzione parti meccaniche elettriche ed idrauliche, costruzioni e riparazioni di carpenteria e metalli decorativi. “Il nostro team si è specializzato in questi ultimi anni sull’arredo avvalendoci di maestranze esperte nei vari settori e un ufficio tecnico in continua fase di sviluppo per offrire al cantiere e al cliente uno studio a 360 gradi dell’oggetto barca – continua Giovanni Costaguta – in questo momento di crisi bisogna puntare sulla qualità, sicuramente sulle tempistiche e sull’affidabilità, poiché il nostro primo scopo è quello di soddisfare le aspettative del cliente e per questo il processo deve essere controllato accuratamente in ogni singolo step”.
Elena di Carpegna Varini
Argomenti: Daily Nautica, superyacht