SFIDE – Giancarlo Pedote va in fuga nella Transat 650
Circa 700 miglia all'arrivo con un vantaggio di 27 miglia su Benoit Marie: la volata finale verso Guadalupe sta per iniziare
Circa 700 miglia all'arrivo con un vantaggio di 27 miglia su Benoit Marie: la volata finale verso Guadalupe sta per iniziare
Sono 27.4 miglia da difendere sulle ultime 730 rimaste: al rilevamento delle 16 UTC Giancarlo Pedote guadagna ancora qualcosa su Benoit Marie, ma soprattutto torna a essere sensibilmente più veloce, dopo il rallentamento delle ultime ore che teneva col fiato sospeso i tanti appassionati che stanno seguendo la regata.
Prysmian 747 fila a 12.9 nodi contro i 10.7 del rivale diretto: immaginiamo lo skipper fiorentino col sorriso ben spianato mentre plana sull’onda dell’Aliseo con il suo guscio di 6.50 m dalla magica prua rotonda, con tanta voglia di arrivare in Guadalupe per riscrivere la storia di questa mitica regata. E’ ancora presto, molto presto, per potere fare proclami, ma in questo momento effettivamente la posizione di Prysmian sembra di vantaggio in base alle carte meteo.
Dalla sua posizione più settentrionale Prysmian ha agganciato il nordest prima e ora può concedersi di stare più poggiato in rotta diretta su Point a Pitre mentre Benoit Marie è costretto a tenere un’andatura leggermente più stretta. In definitiva sarà una volata fino in Guadalupe, con i de skipper impegnati a spremere fino all’ultima onda le loro barche, con un atterraggio ai Caraibi mai facile da negoziare, come raccontano le tante regate che hanno il loro arrivo in queste zone.
Pedote ha ritrovato le condizioni ideali per la sua carena, 15-20 nodi al lasco, con la possibilità di liberare tutta la potenza del suo 747, il prototipo con la prua “scow” disegnato da David Raison, vincitore dell’ultima Transat, e ottimizzato dal velista fiorentino in ogni dettaglio. Tutta l’Italia velica lo spinge, senza dimenticare mai gli altri ragazzi italiani in regata più indietro: Michele Zambelli resiste in decima posizione, mentre Alberto Bona si batte in settima tra i Serie, con Federico Fornaro 23mo, Federico Cuciuc 30mo e Andrea Iacopini 33mo.
Argomenti: Daily Nautica, vela