Venti deboli e mari poco mossi rassicurano gli itinerari dei diportisti
L'analisi delle previsioni a medio termine non segnala l'arrivo di fronti atmosferici o venti sostenuti nei prossimi giorni
L'analisi delle previsioni a medio termine non segnala l'arrivo di fronti atmosferici o venti sostenuti nei prossimi giorni
Nel vasto panorama meteorologico del bacino del Mediterraneo, le attuali mappe sinottiche delineano uno scenario prevalentemente maneggevole sui nostri mari, almeno fino alla metà della prossima settimana, martedì 22 agosto.
Le depressioni provenienti dall’Atlantico passano lontano dal Mediterraneo, transitando sul Nord Europa. In controtendenza, nell’area delle Baleari, un nucleo di bassa pressione, con un valore barometrico di 1010 hPa, sta determinando instabilità atmosferica, accompagnata da precipitazioni e venti più tesi da SE.
Nel frattempo, lungo la fascia tirrenica, una situazione debolmente anticiclonica si è stabilizzata, caratterizzata da un campo pressorio che si mantiene approssimativamente tra i 1016 e 1020 hPa. Tale configurazione determina venti di intensità moderata e condizioni meteo tranquille.
Nell’Adriatico si osserva invece un flusso costante di vento moderato da NW, che lambisce la costa orientale della Penisola. L’accelerazione di tale flusso è causato dalla convergenza del vento sull’Adriatico meridionale e sullo Ionio settentrionale, dovuta al Canale d’Otranto. Nel Mar Egeo, tra le isole, il Meltemi soffia con costanza e forza, tratto distintivo delle estati mediterranee.
Questa rappresentazione sinottica offre una panoramica meteorologica tipica della stagione estiva, con l’unica eccezione delle limitate precipitazioni. L’analisi delle previsioni a medio termine non segnala l’arrivo di fronti atmosferici o venti sostenuti nei prossimi giorni. Le sole formazioni nuvolose che si osservano sono legate alle brezze costiere, soprattutto nelle tranquille ore pomeridiane.
Dopo una prima decade di agosto caratterizzata da venti forti occidentali, la seconda decade si è confermata favorevole per la navigazione. Questo andamento dovrebbe persistere anche nei primi giorni della terza decade del mese. Nonostante ciò, in considerazione dell’accumulo di energia termica sul Mediterraneo, è fondamentale aggiornarci frequentemente in vista di eventuali cambiamenti per la possibilità di incursioni di aria fresca.
Per ottenere una visione precisa delle condizioni attuali e future è essenziale la consultazione delle varie fonti meteo e l’osservazione diretta del cielo, dell’orizzonte e del barometro di bordo, strumento importante troppo spesso dimenticato.
Alberto Cantone – Navimeteo
Argomenti: meteo