Costa Concordia: vi sveliamo le rotte possibili
Sono due le rotte possibili per il trasferimento della Costa Concordia fino a Genova ma, con 2,6 metri di onda massima tollerabile la vera incognita è il passaggio di Capo Corso.
Sono due le rotte possibili per il trasferimento della Costa Concordia fino a Genova ma, con 2,6 metri di onda massima tollerabile la vera incognita è il passaggio di Capo Corso.
Le rotte sono state definite tenendo conto dei principi generali di sicurezza della navigazione, delle persone e dell’ambiente, sulla base delle dimensioni e del tipo di convoglio che farà parte del trasferimento del relitto dall’Isola del Giglio fino al Porto di Genova Voltri. Sono state identificate 2 rotte alternative. La rotta effettiva sarà selezionata, tenendo conto delle condizioni meteo-marine e in base alle indicazioni delle autorità competenti, dal Comandante del Capoconvoglio, sentito il parere del Senior Salvage Master e in collaborazione con i Comandanti degli altri rimorchiatori.Va sottolineato che la navigazione avverrà a distanze dalla costa in media superiori a quanto previsto dalle normative. La prima rotta, prevede un passaggio a sud dell’Isola del Giglio e dirigerà verso nord parallelamente alle coste est della Corsica. Si prevede di percorrere una distanza totale di 208 miglia nautiche. Un volta allontanatosi sufficientemente dalla costa del Giglio, il convoglio inizierà la navigazione verso sud, transitando tra le Isole Giglio e Giannutri. Il convoglio procederà poi la navigazione con rotta ovest/sud/ovest, sino ad arrivare a sud dell’Isola di Montecristo, dirigendosi poi verso ovest/nord/ovest fino a trovarsi a sud dell’Isola Scoglio d’Africa.
Si terrà poi costantemente ad ovest di tutte le isole dell’Arcipelago Toscano, e navigherà parallelamente alle coste orientali della Corsica, rimanendo sempre ben al di fuori delle acque territoriali francesi. Raggiungerà quindi il Mar Ligure e lo attraverserà fino al Porto di Genova Voltri.
In entrambi i casi sarà il passaggio di Capo Corso la vera incognita: in regime da mistral le onde da SW superano ampiamente la soglia di 2,6 metri stabilita dal RINA.
Secondo i dati diffusi quest’oggi dal Consorzio Lamma lo scenario meteo dovrebbe migliorare solo a partire da martedì rendendo possibile la navigazione in sicurezza. Rimane l’incognita sulla copertura di 5 giorni richiesta alla previsione. – Paolo Andrea Gemelli
Scarica le previsioni sulla rotta del Concordia.
Argomenti: costa concordia, Daily Nautica
una rotta sulla carta un po’ strana potrebbe essere stata calcolata sfruttando la direzione delle correnti in modo di avere spinta positiva piuttosto che un ostacolo.
Non capisco il perchè di questo zigzagare tra le isole dell’arcipelago non era piu rapido procedere verso nord? Meno resta ingiro il relitto e meno pericoli si corrono. Invece no lo portano a spasso per tutto l’arcipelago mettendo in pericolo le coste di tutte le isole. Perchè passare così vicini a capoCorso deve è risaputo che il maestrale picchia forte?
una perplessità, come mai nei cassoni di prua non è stata prevista una struttura assomigliante
ad prua,penso che quei cassoni offriranno una resistenza in caso di onda,,,
saluti
vorrei capire,
La concordia si trova a nord ovest dell’isola del Giglio, deve andare a Genova , cioè verso nord e viene fatta passare a sud dell’isola?
come ” il convoglio inizierà la navigazione verso sud, transitando tra le Isole Giglio e Giannutri”
Giannutri è a 8 miglia a sud est del Giglio.
come ” Il convoglio procederà poi la navigazione con rotta ovest/sud/ovest, sino ad arrivare a sud dell’Isola di Montecristo, dirigendosi poi verso ovest/nord/ovest fino a trovarsi a sud dell’Isola Scoglio d’Africa.”
Montecristo è esattamente ad ovest del Giglio e lo scoglio d’africa è a ovest di Mintecristo