Cantiere del Pardo a Cannes con 3 progetti in anteprima mondiale
Al Cannes Yachting Festival Cantiere del Pardo presenta il Grand Soleil 52 Performance, il VanDutch 75 e il Pardo 75 T-Top
Al Cannes Yachting Festival Cantiere del Pardo presenta il Grand Soleil 52 Performance, il VanDutch 75 e il Pardo 75 T-Top
Cantiere del Pardo, che quest’anno ha festeggiato i 50 anni di attività ed è recentemente entrato a far parte del Gruppo Calzedonia, presenta al Cannes Yachting Festival 2023, in anteprima mondiale, 3 nuovi progetti destinati a lasciare il segno: il Grand Soleil 52 Performance, il VanDutch 75 e il Pardo 75 T-Top.
Grand Soleil 52 Performance
Ispirato dalle leggendarie linee del Grand Soleil 52 disegnato da German Frers nel 1987, il nuovo Grand Soleil 52 Performance è stato progettato dal collaudato binomio Matteo Polli e Nauta Design per armatori competenti, appassionati e molto esigenti in termini di comodità e prestazioni. Il modello fa parte della fortunata linea Performance Grand Soleil ed è declinato in due versioni, “Performance” e “Race“.
Costruita interamente in sandwich con paratie di compartimentazione in legno composito, l’imbarcazione è stata studiata nei minimi particolari per sfruttare al massimo i volumi e per offrire un’abitabilità non comune su queste dimensioni senza incidere sul peso. L’ampia dinette presenta la zona carteggio a prua, grandi vani storage e una cucina a C ergonomica e attrezzata, in modo da assicurare una piacevole permanenza a bordo anche per lunghi periodi. Le cabine sono tre (armatoriale, vip e ospiti) e l’armatore può optare per diverse essenze, come il rovere, il rovere grigio o il teak.
La versione Performance
Mentre la versione Race prevede 6 winch, rotaie longitudinali per il fiocco, trasto randa recessato, piano velico maggiorato e bompresso in carbonio di 90 centimetri più lungo (rispetto alla versione standard), la versione Performance prevede un piano di coperta “easy sailing” con 4 winch a poppa, scotta randa con punto fisso, fiocco autovirante standard e bompresso in carbonio standard. Inoltre, l’albero è posizionato a poppa della paratia maestra per ottimizzare il centro velico e il pozzetto è libero dalle manovre per essere fruibile dagli ospiti in totale sicurezza.
Quest’ultimo è arredato con panche dal design innovativo ed ergonomico e dispone di diversi spazi di stivaggio: il grande cavalevele di prua è in grado di contenere vele di tutte le dimensioni, il gavone dell’ancora può ospitare i sei parabordi di uso giornaliero e nel garage, completamente stagno, si può collocare il tender di 2,90 metri. Per quanto riguarda l’opera viva, la versione Performance monta una chiglia standard con lama in ghisa sferoidale e siluro in piombo/antimonio a T di 2,90 metri, mentre quella Race ha la chiglia con lama d’acciaio, raccordi idrodinamici in vetroresina e siluro in piombo/antimonio ottimizzato con un pescaggio di 2,7 metri.
Il Grand Soleil 52 Performance vanta poi un impianto elettrico a 24 V, con cablaggi più sottili e una maggiore autonomia delle batterie (con stacca-batterie elettronici) ed è climatizzato attraverso tre macchine di controllo, posizionate a poppa, dinette e prua, con termostato dedicato in ogni ambiente. Senza contare che, per garantire lunghe navigazioni in totale autonomia, può contare su 4 serbatoi d’acqua in acciaio inox (600 litri) a centro barca e un altro serbatoio per il gasolio, sempre in acciaio inox, di 400 litri, capacità indispensabile per permettere lunghi trasferimenti. Dispone, infine, di un Volvo Penta da 75 cavalli (in opzione anche lo Yanmar da 80 cavalli) con trasmissione saildrive ed eliche di manovra a prua e a poppa con motori brushless, che assicurano una maggiore silenziosità e una ridotta manutenzione.
SCHEDA TECNICA DEL GRAND SOLEIL 52 PERFORMANCE
Lunghezza fuori tutto: 17.05 m
Lunghezza scafo: 16.20 m
Baglio massimo: 5.15 m
Pescaggio std: 2.90 m
Pescaggio opt: 2.30 m & 2.70 m
Dislocamento: 16.500 kg (a vuoto) – 21.000 kg (a pieno carico)
Motori: Volvo Penta 75hp saildrive (Yanmar 80hp OPT)
Posti letto: 6/8
Layout interni: 3 cabine e 3 bagni
Capacità serbatoi acqua: 600 l
Capacità serbatoi gasolio: 400 l
Architettura navale: Matteo Polli
Interior ed exterior design: Nauta Design
Costruzione e concept: Cantiere del Pardo
VanDutch 75
Prossima ammiraglia del brand, il VanDutch 75 reinterpreta l’inconfondibile stile VanDutch in una chiave più contemporanea e mediterranea, grazie al lavoro dello studio Burdisso Capponi Yachts&Design, che ha scelto di partire da un nuovo concept degli interni: lo stile laccato “Bianco e Nero” tipico di VanDutch Yachts viene infatti rivisitato mediante l’utilizzo di un’essenza nera e materica a contrasto con i materiali nobili più chiari (il camoscio delle tappezzerie, le laccature delle lamelle e il tessuto dei cielini).
Esistono due opzioni di layout per gli interni, una standard e una optional, ma in tutte le configurazioni la comoda cabina equipaggio con due letti a castello e bagno con doccia (oltre ad armadio e colonna per lavatrice e asciugatrice) è sempre posizionata a poppa. La versione standard prevede una grande dinette con cucina all’americana, divano con tavolo trasformabile, cabina vip a prua con bagno dedicato e a poppa cabina twin (a sinistra) con bagno dedicato e cabina armatoriale (a dritta) con bagno e grande armadio lui/lei. La versione optional differisce dalla precedente solo per la grande suite armatoriale di poppa, dotata di desk, divano e dressing walk-in, degna di imbarcazioni di taglia decisamente maggiore.
Le linee esterne mantengono quello stile senza tempo che ha decretato il successo della produzione VanDutch, con l’aggiunta di alcuni dettagli tecnici che diventano anche elementi estetici. Ne è un esempio evidente il nuovo “Soft-Top“, progettato con l’intento di introdurre un elemento funzionale in grado sia di proteggere la spaziosa zona lounge che di preservare gli equilibri delle forme, evitando di spostare verso l’alto il volume visivo della barca. Nella dinette esterna sono poi presenti due ampi divani e una coppia di tavolini trasformabili (entrambi speculari) che offrono contemporaneamente ben 10 posti a sedere.
Un Open unico nel suo genere
Pur rivolgendosi al mercato degli Open, il VanDutch 75 spicca per una serie di dettagli, rivolti al mondo della crociera, che lo rendono unico nel suo genere: la spiaggetta up&down, il garage per il tender con sistema di varo e alaggio, l’autonomia (4.000 litri di carburante), la velocità (35/36 nodi in crociera), l’ampio ventaglio di personalizzazioni e soprattutto l’intelligente ripartizione degli spazi, che sfrutta al massimo i volumi offrendo una vivibilità e un comfort non comuni su yacht di queste dimensioni e tipologia.
Il cliente, coinvolto in ogni fase del progetto, potrà poi scegliere tra diverse palette di colori per creare l’atmosfera più vicina ai suoi gusti. La versione “Cool“, caratterizzata da una radica “perla”, presenta toni freschi e contemporanei, mentre la versione “Smooth“, dominata dal mogano “fulvo”, ha toni più caldi e avvolgenti. In entrambe le versioni l’essenza secondaria è costituita da un legno Nero Ardesia con finitura opaca, che, nel contrasto cromatico, valorizza l’aspetto elegante e ricercato degli ambienti. Per quanto riguarda le performance, invece, è prevista una tripla motorizzazione IPS che riduce lo spazio della sala macchina (a favore dell’abitabilità) e garantisce una velocità di punta di 40 nodi (con consumi ridotti sotto i 30 nodi), facilità di manovra e maggiore sicurezza.
SCHEDA TECNICA DEL VANDUTCH 75
Lunghezza: 22.3 m
Larghezza 5.7 m
Dislocamento: 46.2 ton (a secco)
Cap. carburante: 3820 l
Cap. acqua dolce: 990 l
Motori std: x3 Volvo D13 IPS1050
Motori opt: x3 Volvo D13 IPS1350
Progetto: Cantiere del Pardo
Architettura navale: Mulder Design
Interni ed esterni: Burdisso Capponi Yachts&Design
Pardo 75 T-Top
Dopo il Pardo GT75, si unisce alla gamma Walkaround il nuovo Pardo 75 (versione T-Top), con concept di Cantiere del Pardo, architettura navale di Zuccheri Yacht Design e interni ed esterni di Nauta Design. Con questo modello anche la gamma Walkaround di Pardo Yachts ha una nuova ammiraglia, concepita pensando a quegli armatori che desiderano maggiori spazi nella zona notte e negli ambienti esterni, pur mantenendo le caratteristiche specifiche della linea, rinomata per le performance, la praticità e il comfort.
A caratterizzare il profilo del Pardo 75 è il suo T-top in fibra di carbonio dallo stile unico, che protegge la zona lounge centrale, che nella versione standard “galley up” è attrezzata con cucina esterna sulla murata di destra e mobile bar a poppavia della timoneria. In coperta troviamo altre due zone lounge/solarium, una a prua e l’altra a poppa. Quest’ultima, posizionata sopra il garage (in grado di ospitare un tender di 2,80 metri e i toys), è arricchita dalla presenza di terrazze abbattibili a murata, che aumentano lo spazio disponibile di 5 metri quadrati: un vantaggio non indifferente in termini di miglioramento della qualità di vita a bordo, sempre a stretto contatto con il mare. Inoltre, la profonda plancetta di poppa sfrutta al meglio le dimensioni della barca e non si limita ad essere una terrazza sul mare ma funge anche da transformer per varo e alaggio dei toys e per facilitare la discesa a terra, consentendo anche di ottenere più spazio in sala macchine.
I layout degli interni si ispirano alle soluzioni solitamente presenti sui superyacht, con una grande flessibilità in termini di allestimento, per venire incontro alle diverse esigenze degli armatori. La versione standard “galley up” consente di ricavare sul lower deck tre cabine e tre bagni ma il cantiere ha previsto anche due versioni optional: la prima sempre con galley sul main deck ma con un grande salone, due cabine e tre bagni nel ponte inferiore, la seconda con galley sul ponte inferiore, due cabine e tre bagni. La cabina equipaggio per due persone (completa di bagno e doccia privati) si trova invece nella sezione di prua ed è dotata di accesso separato al ponte, tutto a vantaggio della privacy.
Il sistema propulsivo standard prevede tre motori Volvo Penta D13 IPS 1050, capaci di spingere l’imbarcazione fino a una velocità massima di 36 nodi. La scelta di questa motorizzazione conferma l’attenzione all’ambiente che contraddistingue il Pardo 75: il parametro eco-speed permette infatti sia di definire la velocità alla quale si ottengono minori consumi, sia di ottenere un assetto ottimale per un miglior comfort a bordo e per la massima efficienza nelle prestazioni. Le trasmissioni IPS garantiscono poi bassi livelli di rumorosità e vibrazioni e, grazie al joystick, assicurano un perfetto controllo nelle operazioni di ormeggio e nelle manovre.
SCHEDA TECNICA DEL PARDO 75 T-TOP
Lunghezza fuori tutto: 22,86 m
Baglio massimo: 5,99 m
Serbatoi carburante: 4200 l
Serbatoio acqua dolce: 1200 l
Motorizzazioni standard: 3 x D13 IPS 1050
Motorizzazioni optional: 3 x D13 IPS1350
Concept: Cantiere del Pardo
Exterior e interior design: Nauta Design
Architettura navale: Zuccheri Yacht Design
Argomenti: Cantiere del Pardo, Daily Nautica, Saloni Nautici