Suzuki ha scelto il Salone Nautico di Genova per la presentazione del suo ultimo fuoribordo: il DF250 Kuro, un’evoluzione della gamma V6 che lega stile e tecnologia all’avanguardia. Sono tanti gli aspetti che distinguono questo nuovo modello dai suoi predecessori, a cominciare dal nome.

L’ideogramma 黒 – Kuro che rappresenta il colore nero, associato a 玄 che significa esperto, è profondamente radicato nella storia e nella cultura giapponese. È utilizzato nella letteratura classica e nella poesia waka per trasmettere profondità, eleganza e raffinatezza. Proprio questi tre aspetti sono stati sottolineati nel corso della presentazione aperta da Mr. Mishima, Executive General Manager per l’Europa di Suzuki.

La nuova calandra del DF250 Kuro

Parlando delle caratteristiche tecniche, il nuovo motore 6 cilindri da 4 litri, oltre all’inedita livrea “Matte Black”, presenta una calandra riprogettata ed evoluta stilisticamente. La nuova presa dinamica presente sul top della calandra ne favorisce l’afflusso durante l’aspirazione e il sistema di filtraggio la rende ancora più pura, perché elimina le particelle d’acqua che possono ridurre l’efficienza della combustione e anche la durata dell’unità termica. Per quanto riguarda le performance, c’è anche un nuovo piede tecnologico che si caratterizza per il design innovativo e riduce ulteriormente gli attriti in acqua.

Il nuovo DF250 Kuro è dotato anche del sistema “consumameno”, del sistema di combustione magra e del Suzuki Keyless Start System, la chiave elettronica wireless.

L’asse di trasmissione disassato rispetto all’albero motore offre, inoltre, maggiore compattezza e sposta il suo centro di gravità in avanti. Questa configurazione permette di avere una prima riduzione di spazi tra albero motore e asse di trasmissione e una seconda nella scatola ingranaggi all’interno del piede. Ciò consente di montare eliche di diametro maggiore, per sfruttare appieno il potenziale dell’unità termica.

Le novità al Salone

Al Salone Nautico di Genova ha debuttato anche la nuova versione sportiva del gommone Jolly equipaggiato con un motore DF250 Kuro.

La presentazione del fuoribordo è stata anche l’occasione per fare il punto sul Clean Ocean Project di Suzuki, che dal 2010 ha coinvolto oltre 13.000 persone e che vede Suzuki impegnata nella riduzione dell’utilizzo di plastica in tutti i suoi processi produttivi. Un impegno che ha portato a ridurre di 28 tonnellate la plastica usata per gli imballaggi dei suoi prodotti. E’ stato infine ribadito l’impegno di Suzuki per il lancio nel 2024 del suo primo fuoribordo elettrico ed entro il 2030 di ben cinque modelli di fuoribordo Battery Electric Vehicle.