Al Salone Nautico di Genova è stato presentato per la prima volta in Italia il Grand Soleil 72 Long Cruise, che racchiude in sé l’esperienza, la tradizione e la storia cantieristica maturate nei 50 anni di attività del Cantiere del Pardo. Allo storico brand è stato conferito un premio speciale alla carriera dal comitato direttivo del Design Innovation Award per i grandi sforzi di innovazione nel campo del design e della sostenibilità.

Lo scorso anno è stata lanciata sul mercato la versione Performance del Gran Soleil 72 e adesso è arrivata anche la versione Long Cruise, dedicata a chi predilige il comfort, la vivibilità e l’autonomia delle lunghe crociere alle prestazioni più sportive delle regate. La versione crocieristica del GS 72 è stata progettata e realizzata senza però compromettere le alte prestazioni, mantenendo uno scafo veloce e ottimizzato a tale scopo.

Lo scafo infatti è uguale per entrambe le versioni, prodotto con eccellente qualità costruttiva in composito vinilestere a base poliestere e rinforzi in carbonio dove sussistono maggiori sforzi e sollecitazioni, per rendere più solida e rigida la struttura. Per un miglior controllo in ogni condizione di vento, la barca ha una sola pala del timone con pescaggio profondo (3,20 m a fronte del pescaggio standard di 3,70 m, ulteriormente riducibili con l’opzionale chiglia retrattile), ed il piano velico è pensato per essere più efficiente con vento medio leggero.

FUNZIONALITA’ ED ARMONIA

Franco Corazza, project manager di tutta la gamma GS oltre i 60 piedi e regatante di lunga data, ha illustrato davanti alle telecamere di Daily Nautica i tratti distintivi del Gran Soleil 72 Long Cruise. “Cambia la tuga – ha sottolineato – che permette di avere un ‘raised saloon’ e l’entrata del pozzetto asimmetrica. Per quanto riguarda gli interni. la particolarità di questo modello è che si riesce a vedere esternamente sia in piedi che da seduti, pertanto la luce diventa la regina”.

Nella versione Long Cruise, infatti, la tuga è più pronunciata e assume una silhouette armonica con una grande vetrata a 270 gradi che permette un’ampia visione diretta del mare anche dall’interno, dove il piano di calpestio è stato rialzato di 30 centimetri. Un dettaglio raffinato è sicuramente il paramare ricoperto in teak, che consente di abbassare visivamente l’impatto della tuga, a dimostrazione della meticolosità dei processi progettuali che caratterizza Cantiere del Pardo. A poppa un grande pozzetto, con passerella d’entrata e scala laterali, accoglie due tavoli utilizzabili separatamente, ciascuno con un ampio prendisole.

LA LUCE REGINA DEGLI INTERNI

Il layout è disponibile in due versioni. L’allestimento esposto al Salone Nautico è composto da 3 cabine ospiti nella zona di prua e la cabina equipaggio a poppa, accanto alla cucina completamente attrezzata. L’accesso sottocoperta avviene nell’ampio soggiorno invaso dalla luce naturale e composto da un divano ad L con tavolo da pranzo sulla sinistra e un ulteriore divano ad U sulla destra che si estende fino alla zona carteggio, con plancia a parete e cassettiere portaoggetti sottostanti.

Gli interni, eleganti, accoglienti e luminosi, sono stati concepiti e disegnati da Nauta Design in perfetta armonia con le geometrie e le ergonomie di elevata qualità della coperta. Nell’allestimento esposto in fiera il materiale utilizzato per gli interni è il teak e i paglioli sono in rovere con rigatino di teak, ma le finiture sono disponibili anche in noce oppure in rovere. Eleganza senza tempo affidata alle mani esperte di artigiani del legno che danno vita alle finiture di qualità della grande tradizione del made in Italy. Tutti gli elementi sono realizzati in composito o con legni alleggeriti, che assicurano solidità e leggerezza allo yacht, e i materiali scelti sono caratterizzati da un alto grado di riciclabilità.