Vittoria Yachts è un brand italiano che si è inserito piuttosto recentemente nel mercato dei superyacht. In realtà la storia di questa azienda nasce molti anni fa con i Cantieri Navali Vittoria, punto di riferimento della nautica militare e civile dal 1927. Il cantiere era ed è tutt’ora specializzato nella costruzione di navi destinate agli scopi più disparati, presso lo storico stabilimento di Adria, in provincia di Rovigo.

Le sfide sono sempre state una costante per la famiglia Duò, proprietaria del cantiere, ed è arrivato il momento di affrontarne una del tutto nuova ma con un’eccezionale esperienza alle spalle. Filippo Duò, insieme agli altri fondatori, ha raccolto questa eredità e nel 2020 ha creato il nuovo brand dedicato agli yacht. Noi di Daily Nautica lo abbiamo intervistato al Cannes Yachting Festival 2023.

Un cantiere, una famiglia, uno stile

Nonostante sia nata da poco, Vittoria Yachts ha già presentato la sua linea custom. Sono due gli yacht attualmente in fase di costruzione. Il primo si chiama Veloce 32 RPH, il cui scafo in alluminio è completo e prossimo all’allestimento. Questo 32 metri, disegnato interamente dallo studio di architettura e ingegneria navale Hydro Tec, è pensato per armatori che vogliono sentirsi come a casa, ma desiderano anche uno yacht dalle ottime prestazioni.

“La nostra missione – spiega Filippo Duò a Daily Nautica – è quella di ascoltare l’armatore e capire i suoi desideri. Abbiamo delle linee fisse di riferimento, ma ciò non ci impedisce di ragionare in termini di custom e semi-custom. Il Veloce è già pronto nella sua struttura, però è totalmente customizzabile a livello di interior”. 

Bow Sprit Explorer è invece il secondo yacht in fase di costruzione, lungo 54 metri e concepito sempre da Hydro Tec. Progettato per lunghe navigazioni e per il Charter, il Bow Sprit si caratterizza, in prima battuta, per la delfiniera di prua che dà il nome al progetto. I suoi ampi spazi aperti, oltre ad essere super accoglienti, sono anche funzionali a seconda delle necessità del momento.

La grande piscina situata all’estrema poppa è il fulcro della zona beach club, mentre una seconda piscina, situata sul ponte più alto, si offre come entertainment nel caso di lunghe navigazioni. Una grande “coffa” è situata al di sopra dell’hard top consentendo una visuale a 360 gradi. Un altro aspetto peculiare di questo yacht è rappresentato dai tender posizionati a metà nave sul piano inferiore, a cui è possibile accedere tramite le scale su entrambi i lati del ponte principale.

Il nuovo stabilimento a Monfalcone

La società sta investendo in un nuovo polo navale in zona Monfalcone, in Friuli Venezia-Giulia, dedicato principalmente al completamento degli yacht da diporto. L’intenzione è quella di realizzare un’area preposta all’allestimento degli interni e delle finiture.

“Ci stiamo espandendo molto – sottolinea Filippo Duò – e il nuovo headquarter a Monfalcone prevede un’area refitting, riparazione e soprattutto marina: avremo 65 posti barca per imbarcazioni di piccola e media taglia, più l’opzione di ulteriori 40, più un’opzione di 5 posti barca per imbarcazioni dai 50 fino ai 60 metri. Ci sarà anche un’esclusivo yacht club che accoglierà crew ed armatori”.