Simone Morelli è il fondatore e amministratore di NSS Group, società italiana che opera in tre settori: nella vendita di imbarcazioni con NSS Yachting, dealer ufficiale di prestigiosi cantieri (catamarani Lagoon, motoscafi Beneteau, gommoni a chiglia rigida Highfield), nel settore del turismo con NSS Charter, prima società in Italia per numero di imbarcazioni e per qualtà dei servizi, e nella gestione dei posti barca con il Marina Cala dei Sardi nel Golfo di Cugnana in Sardegna.

Durante il Salone Nautico di Genova siamo saliti a bordo del catamarano Langoon 51 e abbiamo chiesto a Morelli, affidandoci alla sua lunga e diversificata esperienza maturata nel mondo della nautica, di spiegare in che cosa consista un programma di gestione e di illustrarci le motivazioni alla base del successo di questa formula, che si sta diffondendo sempre di più.

“I programmi di gestione – spiega il fondatore e amministratore di NSS Group – hanno avuto un grande successo negli ultimi anni perché il catamarano è diventato sempre di più un mezzo da vacanza. La scoperta vera è stata fatta dopo il periodo del Covid, dove la vacanza in barca ha raggiunto il suo apice di conoscenza anche nel comune modo di andare in vacanza e di godere il mare, perché concede spazi infiniti e comfort: un hotel a 5 stelle che galleggia”.

Come funzionano i programmi di gestione e come si diventa armatori? 

“E’ molto semplice – sostiene Morelli – nei nostri programmi di gestione l’armatore diventa proprietario, direttamente o attraverso un leasing, di una barca che viene data in gestione alla nostra società e lui non deve pensare più a nulla, se non a godere della sua imbarcazione. Noi ci occupiamo di tutto il resto: della commercializzazione, della manutenzione, dell’ormaggio e a tenerla in perfetta efficienza”.

Si tratta pertanto di un investimento finanziario che può articolarsi in due modi. Il cliente, accendendo un leasing per un importo parziale rispetto al valore della barca (solitamente circa 1/3 del suo costo complessivo), può utilizzare la sua imbarcazione di proprietà e pagare la parte restante grazie ai proventi del noleggio, oppure può acquistarla in un’unica soluzione e affidarla alla gestione della società, che si occupa del noleggio, per ricavare una rendita. Il vantaggio è che tutte le spese di ormeggio e manutenzione sono a carico della società di charter.

L’acquisto di una barca produce una rendita quindi? 

“Assolutamente sì – dichiara  il fondatore e amministratore di NSS Group – l’acquisto produce una rendita che va dal 7% al 9% all’anno (più I.V.A.) del valore dell’imbarcazione e noi lo garantiamo per sette anni. E’ un’ottima forma di investimento perché abbiamo un asset di partenza solido, la barca, che tra sette anni avrà sempre un valore importante, ben superiore al 70% del prezzo d’acquisto iniziale: questa è la formula magica del programma di gestione”.

Terminato il programma, generalmente dopo sette anni, l’armatore può rivendere l’imbarcazione guadagnando una cifra più alta del capitale iniziale investito, oppure può comprarne un’altra e proseguire il programma, ma anche tenerla nella sua totale disponibilità.

Video di Riccardo Molinari