Nave cargo rompe il cavo di rimorchio e si arena davanti alle coste siciliane – Il video
Una nave cargo al traino da Napoli alla Turchia ha rotto il cavo di rimorchio e si è arenata a Rometta Marea (Messina), a poche decine di metri dalla spiaggia
Una nave cargo al traino da Napoli alla Turchia ha rotto il cavo di rimorchio e si è arenata a Rometta Marea (Messina), a poche decine di metri dalla spiaggia
Una nave ha rotto il cavo di rimorchio e si è arenata davanti alle coste della Sicilia, a poche decine di metri dalla spiaggia. È successo nella notte tra sabato 25 e domenica 26 novembre. Protagonista dell’incidente la motonave “Lider Prestij”, battente bandiera camerunense, appartenuta precedentemente alla società Tirrenia (di cui restano ancora le scritte sulle murate) con il nome di Beniamino Carnevale.
La nave era al traino del rimorchiatore “Tedy”, in navigazione da Napoli verso la Turchia. Quando il convoglio è giunto all’altezza dell’isola di Stromboli, si è rotto il cavo di rimorchio con cui trasportava la motonave.
La nave cargo Lider Prestij in balia delle onde, ma senza persone a bordo, si è poi spiaggiata nella notte sulle coste del Comune di Rometta Marea (a circa 15 chilometri da Milazzo), in provincia di Messina. Sin dalle prime ore del giorno, in molti hanno raggiunto la spiaggia per scoprire coi loro occhi cos’era accaduto, dopo che al risveglio si era sparsa la voce dell’incidente.
La Guardia Costiera, a seguito della segnalazione, ha immediatamente attivato la cellula di emergenza, inviando sul posto le proprie motovedette e, al fine di verificare possibili inquinamenti in prossimità dell’unità, ha disposto l’intervento anche dei subacquei della Guardia Costiera di Messina e il sorvolo dell’aereo Manta ATR42, dotato di strumentazione idonea a rilevarli. Nella zona sono accorsi anche un elicottero e la nave Dattilo della Guardia Costiera.
In queste ore, intanto, alla società armatrice è stata notificata la diffida a rimuovere la nave, procedura necessaria per l’attivazione dei rimorchiatori che effettueranno le operazioni di disincaglio. Dalle informazioni acquisite dalla Guardia Costiera, l’unità risulterebbe priva di carburante a bordo. Per stabilire l’esatta dinamica e le responsabilità dell’accaduto sono in corso accertamenti tecnici da parte della Guardia Costiera.
Video: Guardia Costiera, Carmen Carmen/Facebook, Cla Ruggeri/Facebook
Argomenti: Incidenti