“Solo” un incontro, forse una coincidenza, ma parlando di due navi da crociera come la Seabourn Pursuit e la Seabourn Venture diventa subito storia: le due navi expedition ultra-lusso si sono incrociate in Antartide, dove hanno navigato per la prima volta fianco a fianco.

Le navi gemelle della compagnia Seabourn si sono incontrate all’ingresso del pittoresco porto di Neko, circondato da imponenti paesaggi ghiacciati, per celebrare la prima stagione di Seabourn Pursuit in Antartide. Sia la Seabourn Pursuit che la Seabourn Venture sono state costruite a Genova.

Le due navi sono state progettate e realizzate per ambienti diversi, secondo gli standard PC6 Polar Class, e dotate di una varietà di hardware e tecnologie moderne che aumenteranno le capacità e il raggio di azione globale, inclusi due sottomarini costruiti su misura per offrire un’esperienza unica: vedere il mondo sotto la superficie dell’oceano.

Oltre a 24 gommoni Zodiacs, per permettere a tutti gli ospiti di uscire in escursione in una volta sola, Seabourn Venture vanterà 132 oceanfront veranda suites, in grado di garantire la migliore ospitalità in qualunque condizione meteo la nave si trovi.

“È stata una giornata molto emozionante – ha affermato Stig Betten, capitano di Seabourn Pursuit – e non potevamo pensare a un modo migliore per commemorare il nostro primo viaggio in Antartide che incontrarci con la nostra nave gemella, Seabourn Venture. Molti amici e colleghi di ogni nave hanno esultato e brindato a vicenda mentre ci imbarcavamo nelle nostre spedizioni in Antartide, segnando una nuova era nelle spedizioni ultra-lusso“.

Stessa emozione anche a bordo della nave gemella. “È stato un incredibile ‘Momento Seabourn’ – ha detto Jeroen Schuchmann, capitano di Seabourn Venture – per i nostri ospiti e l’equipaggio di Seabourn Venture, dare il benvenuto a Seabourn Pursuit in Antartide per la sua prima stagione. Vedere le nostre due navi navigare fianco a fianco alla partenza della nostra stagione in Antartide, conferma il fatto che noi di Seabourn siamo in grado di portare così tante persone in destinazioni remote e mozzafiato, che pochi visiteranno mai“.

Durante l’incontro tra i ghiacci, gli ospiti delle due navi si sono riuniti sul ponte per condividere un brindisi, abbastanza vicini da sentire il tintinnio dei bicchieri, sullo sfondo della remota bellezza del porto di Neko.