Volvo Penta IPS Professional Platform al Boot di Düsseldorf con i Sanlorenzo SX120 e SX132
L'IPS Professional Platform può essere installata su superyacht dai 25 agli oltre 55 metri di lunghezza, con una velocità massima dai 12 ai 40 nodi
L'IPS Professional Platform può essere installata su superyacht dai 25 agli oltre 55 metri di lunghezza, con una velocità massima dai 12 ai 40 nodi
Volvo Penta ha presentato al Boot di Düsseldorf 2024 l’innovativa IPS Professional Platform, che verrà installata in anteprima mondiale per gli yacht Sanlorenzo SX120 e SX132, il cui varo è atteso rispettivamente nel 2025 e nel 2027. Il cantiere italiano ha svelato i due nuovi modelli al Blue Innovation Dock, non solo per testimoniare il suo costante impegno verso l’innovazione e la sostenibilità ma anche per dimostrare la centralità strategica di questa partnership.
Lo sviluppo di tecnologie innovative per la generazione di potenza carbon neutral rappresenta infatti il primo pilastro del piano industriale 2023-25 di Sanlorenzo, che in questo ambito opera attraverso accordi di collaborazione con i principali player mondiali dell’energia e degli E-fuel allo scopo di rivoluzionare l’intera industria nautica.
L’IPS Professional Platform
Novità assoluta nel settore nautico e un esempio di ingegneria all’avanguardia, l’IPS Professional Platform è stata sviluppata sul successo rivoluzionario del Volvo Penta IPS ed è caratterizzata da miglioramenti in termini di efficienza, velocità massima e accelerazione. Può essere installata su superyacht dai 25 agli oltre 55 metri di lunghezza, con una velocità massima dai 12 ai 40 nodi, ed è predisposta per l’utilizzo combinato di fonti di energia, dai motori a combustione che utilizzano carburanti rinnovabili a soluzioni completamente elettriche o ibride, ottimizzando in tempo reale l’uso dell’energia in base alle esigenze di navigazione.
I due modelli SX Sanlorenzo saranno connotati da una flessibilità negli spazi senza precedenti e, grazie alle dimensioni compatte della piattaforma Volvo Penta, l’area del pozzetto di poppa potrà essere declinata a seconda dei desideri dell’armatore.
Verso una nautica ad impatto zero
L’evoluzione della partnership di successo tra Sanlorenzo e Volvo Penta segna un passo storico verso una nautica ad impatto zero. L’inizio di questa collaborazione risale al lancio dell’SX88, che vedeva installati i motori Volvo IPS1050 e che sarebbe stato il primo di una gamma poi declinata in una serie completa, con modelli di dimensioni inferiori e superiori.
Coerentemente con la rotta tracciata nella strategia “Road to 2030“, Sanlorenzo si è posto l’obiettivo di varare, nel 2024, il primo 50 Steel equipaggiato con sistema modulare Reformer Fuel Cell, in grado di trasformare il metanolo verde in idrogeno e successivamente in energia elettrica per alimentare tutti gli apparati di hotellerie (senza che l’idrogeno venga stoccato a bordo), per poi arrivare, entro la fine della decade, al varo del primo superyacht alimentato unicamente a metanolo verde, vera risposta alla richiesta del settore nautico di generazione di potenza a emissioni zero.
Questo risultato sarà reso possibile dai continui investimenti in innovazione, dall’adozione di soluzioni tecnologiche all’avanguardia e dalla valorizzazione di collaborazioni con partner che condividono gli obiettivi di sostenibilità del settore nautico, proprio come Volvo Penta.
Argomenti: Cantieri Sanlorenzo, Saloni Nautici