31 luglio 2015
Task Force 64: dalla US Navy un supporto alla difesa antimissile europea
31 luglio 2015
Dal 1 Ottobre prossimo, quattro unità della marina USA contribuiranno alla difesa antimissile del vecchio continente
Dal 1 Ottobre prossimo, quattro unità della marina USA contribuiranno alla difesa antimissile del vecchio continente
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A partire dal 1 ottobre 2015 sarà attiva la Task Force 64 (CTF – 64) che, operando sotto il controllo della Sesta Flotta USA con base a Napoli, avrà il compito di coordinare la difesa antimissile europea attraverso un sistema costituito da piattaforme in mare e a terra.
La creazione della Task Force 64 coincide con l’arrivo, presso la base USA di Rota, in Spagna, del terzo dei quattro cacciatorpedinieri classe Arleigh Burke (USS Porter, USS Donald Cook, USS Ross, USS Carney) il cui schieramento completo è previsto entro il prossimo autunno. I mezzi, equipaggiati con il sistema antimissile AEGIS per la difesa a corto e medio raggio, sono in grado di abbattere eventuali missili balistici prima della fase di rientro, anche grazie alla possibilità di agire in sinergia con postazioni terrestri alle quali siano state inviate le informazioni relative al bersaglio.
La presenza delle quattro unità navali nella base di Rota si colloca nell’ambito della European Phased Adaptive Approach (EPAA): un concetto di difesa antimissile delineato il 17 Settembre 2009 dal Presidente Obama e sviluppato in tre fasi tra il 2011 ed il 2018.
La necessità di un sistema di difesa antimissile a corto e medio raggio coincide con l’intensificazione dei conflitti nell’area medio orientale e prevede, oltre allo schieramento delle unità navali, anche l’installazione di postazioni antimissile terrestri in Romania (entro il 2015) e in Polonia (entro il 2018).
Paolo Andrea Gemelli
Argomenti: Daily Nautica