Baglietto vara il secondo T52
Cerimonia privata con l'armatore nella sede produttiva spezzina per il varo del secondo esemplare di T52 Baglietto
Cerimonia privata con l'armatore nella sede produttiva spezzina per il varo del secondo esemplare di T52 Baglietto
Baglietto ha varato il secondo T52 nel sito produttivo della Spezia, alla presenza dell’armatore e della sua famiglia, accompagnati dai responsabili di Marine Marketing, l’agenzia che ha rappresentato il cliente durante tutte le fasi di realizzazione del superyacht.
Baglietto T52, una conferma
A pochi mesi dalla presentazione della prima unità ai saloni di Cannes e di Monaco e dalla vendita del nono scafo di questa serie, diventata ormai di riferimento per gli armatori, il 170° anno di attività del cantiere ligure si apre con una conferma della fortuna del progetto a firma Francesco Paszkowski Design.
Lo scafo #10240 di Baglietto riprende tutte le novità stilistiche della precedente versione: poppa aperta con beach club organizzato su 3 livelli (vera e propria “signature feature” del nuovo corso del cantiere) e grande piscina dalla chiusura “a scomparsa”, grazie al pavimento con movimentazione up/down, che permette di estendere ulteriormente lo spazio del ponte quando non si nuota. E ancora sky lounge sull’upper deck, apribile su tre lati grazie a finestrature a scomparsa totale a tutta altezza, per un costante contatto visivo con il mare anche dall’interno e sundeck lungo circa 24 metri, dimensione che non teme confronti sul mercato con imbarcazioni di simile grandezza. Unica novità una veranda esterna privata, utilizzata come palestra, a cui si accede dalla suite armatoriale.
Il nuovo Baglietto T52 è motorizzato con una coppia di motori Caterpillar C32, che gli consentono di raggiungere una velocità massima di 16 nodi.
Argomenti: Baglietto, barche a motore, Cantieri Navali, superyacht