02 ottobre 2015

Livrea 26 : il 3D printing applicato alla nautica è maturo?

02 ottobre 2015

Entro la prossima si spera di concludere il progetto. In Italia l'accoglienza non è stata delle migliori, ma tutte le novità fanno discutere...

Livrea 26 : il 3D printing applicato alla nautica è maturo?

Entro la prossima si spera di concludere il progetto. In Italia l'accoglienza non è stata delle migliori, ma tutte le novità fanno discutere...

3 minuti di lettura

Al Salone Nautico di Genova si parla anche di imbarcazioni realizzate in 3D printing, ormai da qualche mese si sta lavorando su Livrea Yacht , la prima unità che verrà realizzata con questa tecnica.  Abbiamo provato ad approfondire meglio la questione, cosa vuol dire stampare in 3D? Quali reali vantaggi offre concretamente?

Questa tecnica assicura molteplici vantaggi, in primis la possibilità di realizzare geometrie più complesse: creare un modello più elaborato in 3D non determina un aumento dei prezzi, ciò che influisce è la quantità del materiale utilizzato e il tempo necessario. Inoltre parliamo di una metodologia sostenibile che non incide negativamente sull’ambiente circostante e che comporta sprechi ridotti.

Francesco Belvisi e Daniele Cevola si sono occupati in prima persona di Livrea 26 con il supporto di CRP Technology, un’industria leader nel suo settore, ovvero stampe in 3D e produzioni di materiale adeguato a questo scopo. Il disegno di Livrea 26 si  ispira alle imbarcazioni realizzate decenni fa dai maestri d’ascia sull’isola di Pantelleria. Un progetto dall’estetica accattivante con la grande innovazione del 3D printing.

Di questo progetto si parla da mesi, a che punto siamo? Belvisi ci ha dato alcuni aggiornamenti riguardo la tempistica: “l’obiettivo è vedere in mare la Livrea 26 per la prossima estate, nel frattempo stiamo lavorando ad un’altra imbarcazione. Mi riferisco al Lancia 510, unità in legno costruita per celebrare la barca originale a cui ci siamo ispirati”.

Livrea 26 e stampa in 3D : tradizione e futuro

Il modello è stato esposto per la prima volta a Miami, in scala 1:14, ed esprime l’essenza della tecnologia della stampa 3D unita ai materiali Windform. Un design che coniuga tradizione e contemporaneità, abbinando processi costruttivi e materiali tecnologicamente avanzati, l’aspetto estetico è stato supportato dalle importanti caratteristiche meccaniche di materiali solitamente impiegati in settori che richiedono elevate performance come il motorsport o l’aerospazio.

Un progetto portato anche al Salone Nautico di Genova 2015, “l’accoglienza non è stata delle migliori, rispetto ai convegni che abbiamo tenuto all’estero le presenze erano molto meno. C’è tanta diffidenza ancora, molti pensano che si tratti di una sperimentazione, in realtà parliamo di una tecnologia usata da decenni”, così si esprime Cevola.

La stampa 3D viene sfruttata in molti settori, l’obiettivo è introdurla anche nella nautica. “Trent’anni fa c’era molta diffidenza anche nel passaggio dalle imbarcazioni in legno a quelle in vetroresina, ogni novità fa discutere, è evidente. Soprattutto in Italia, per questo, per assurdo, posso interpretare la perplessità generale come un segnale positivo“, conclude Daniele Cevola.

Il 3D printing è presente e futuro, Livrea 26 uno splendido esempio di come tutto questo può essere applicato anche al settore della nautica.

 

Foto: www.livreayacht.com

Paolo Bellosta

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Il lettore è responsabile a titolo individuale per i contenuti dei propri commenti. In alcun modo le idee, le opinioni, i contenuti inseriti dai lettori nei commenti ad articoli e notizie rappresentano l’opinione dell’editore, della redazione o del direttore responsabile.
Il lettore non può pubblicare contenuti che presentino rilievi di carattere diffamatorio, calunniatorio, osceno, pornografico, abusivo o a qualsiasi titolo illecito e/o illegale, né assumere atteggiamenti violenti o aggredire verbalmente gli altri lettori.
La segnalazione di eventuali contenuti diffamatori, offensivi o illeciti e/o illegali può essere effettuata all’indirizzo e-mail info@ligurianautica.com, specificando il contenuto oggetto della segnalazione attraverso link diretto. La redazione provvederà a verificare il contenuto e prenderà eventuali provvedimenti nel più breve tempo possibile.

1 commento

  1. […] Inserito il 03/10/2015 da pantelvoice in Società con commenti ARTICOLO DI: NEWSLIGURIA.COM […]