L’ABC per contrastare il mal di mare con olive, grana e acciughe
Un flagello che ha steso anche i più bravi, ma il mal di mare può essere contrastatao, gestito e anche vinto
Un flagello che ha steso anche i più bravi, ma il mal di mare può essere contrastatao, gestito e anche vinto
Mal di mare che dolori. Almeno una volta nella vita il flagello colpisce tutti i navigatori e quando arriva picchia duramente. Andiamo allora a vedere come provare a resistere e quali sono i trucchi per limitare i danni contro questo difficile avversario.
Quando arriva il mal di mare
Esistono dei soggetti particolarmente propensi a soffrire il mare, altri meno. Per tutti però, la casistica in cui si presenta il problema è simile. Di base ovviamente c’è una condizione del mare non tranquilla, ma insieme al moto ondoso a influire in maniera importante può anche essere il nostro comportamento. In particolare il freddo, il bagnarsi, un’alimentazione disordinata unita a un sonno non regolare, sono dei buoni ingredienti per accendere il fastidioso problema.
Questo implica che assumendo una serie di comportamenti corretti si possono già diminuire le possibilità che il mal di mare si palesi. Un consiglio utile a proposito del freddo è quello di avere pronto in cabina il cambio in caso di maltempo o di arrivo della notte: sarà meglio averlo a portata di mano piuttosto che doverlo cercare in valigia o in un gavone, magari mentre la barca sbatte. E’ importante vestirsi con anticipo, prima di prendere freddo o di restare bagnati.
L’alimentazione è poi un altro fattore fondamentale: vietati categoricamente latte e yogurt, meglio virare decismente su cibi salati da assumere in piccole quantità con buona frequenza. Nel caso di una lunga navigazione può essere utile preparare prima della partenza delle buste mono pasto, contenenti del parmiggiano stagionato, una fetta di pane, una barretta energetica o un buon pezzo di cioccolata e un frutto. E’ importante mantenere sempre un corretto livello di energie e per fare ciò bisogna assolutamente sforzarsi di mangiare anche in condizioni di mare formato.
Esistono poi dei cibi che aiutano a contrastare il mal di mare: acciughe sotto sale o sott’olio, olive, parmiggiano o grana, cibi molto salati e secchi contribuiscono a fare risalire rapidamente la pressione sanguigna, dare vigore ed eliminare il terribile sapore che il mal di mare da alla bocca.
Può essere utile anche avere con se dei sali minerali: in caso di perdita di liquidi è importantissimo reintegrare rapidamente e mantenere il fisico in buone condizioni per evitare di perdere il controllo sul proprio corpo.
Un altro fattore importantissimo è quello psicologico: avere paura del mal di mare e pensare con timore al suo arrivo è la cosa più sbagliata che si possa fare. Il mal di mare è una cosa naturale, non bisogna averne paura ma bisogna imparare a conoscerlo. Non bisogna vergognarsi di soffrire il mare, non abbiate paura a confidare a un compagno di barca il problema o chiedere un consiglio. L’importante è non salire in barca con il pensiero al mal di mare: cercate di godervi la navigazione, non mollate gli ormeggi con la paura del malessere perché sarete condannati a soccombere.
In definitiva il mal di mare si può gestire, si può raggiungere un livello di sofferenza controllata che ci consentirà di continuare a manovrare senza vomitare. Nei momenti più brutti cercate di pensare che, anche i migliori navigatori, almeno una volta nella loro vita hanno soferto il mare.
Unico rimedio veramente valido è lo ZENZERO, provare per credere