Presentata a Unioncamere Roma, la seconda edizione di Fimar, Fiera dell’economia del mare Italia-Brasile.

Fimar è un’iniziativa bilaterale dedicata al design, alla tecnologia e alla subfornitura, risultato degli accordi siglati da Ministero dello Sviluppo economico, UCINA Confindustria Nautica e Governo dello Stato brasiliano di Santa Caterina.

Appuntamento dal 4 al 7 maggio 2016 a Itajaí, città che ha già ospitato due tappe del Giro del Mondo a vela in equipaggio.
Occasione questa per sostenere nuove opportunità per le imprese di impianti accessori, macchinari, meccanica, arredo e design, refit.

Commenta Carlo Capria, della Presidenza del Consiglio dei Ministri: «Spesso ci si riempie gli occhi con le grandi aziende, ma dobbiamo ricordare che dei 180 tavoli di crisi aperti presso il Ministero dello Sviluppo economico, solo il 3% riguarda le piccole e medie imprese – e aggiunge – sono queste ultime, parte sana del Paese, che dobbiamo sostenere e questa collaborazione Italia-Brasile in un settore di eccellenza come la nautica è un buon esempio di cosa si può fare».

«Gli incontri BtoB sono uno strumento in cui UCINA crede e che abbiamo sviluppato con iniziative molto interessanti nell’ambito del Salone Nautico di Genova – ha commentato Andrea Razeto, vice presidente UCINA – un format che ben può essere replicato in questa occasione in Brasile».

ICE garantirà il corner “Punto Italia” per l’accoglienza e le informazioni di supporto a operatori e visitatori.
Fimar non è soltanto nautica, ma anche moda, agroalimentare e design (tutto made in Italy) con il concorso Interior design nato tra la partnership di ADI, Associazione italiana disegno industriale, e l’Università di Florianopolis.