“Sommergibili per la ricerca”: Santa si immerge nella storia
Una mostra tutta da scoprire, organizzata per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla sindrome di Rett
Una mostra tutta da scoprire, organizzata per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla sindrome di Rett
“Sommergibili per la ricerca” a Santa Margherita Ligure. Nel comune genovese, fino al 15 maggio, sarà possibile “immergersi” nella storia dei sommergibili italiani, una mostra itinerante che coinvolge vari punti del borgo ligure.
Il castello cinquecentesco, l’Oratorio di Sant’Erasmo, Piazza Vittorio Veneto: queste alcune delle zone interessate dall’evento. La mostra “Sommergibili per la Ricerca” è stata allestita da Betasom, associazione esperta nel settore.
Sommergibili per la ricerca, ecco come è stato organizzato l’evento
Durante la visita gli ospiti potranno seguire un percorso guidato, alla scoperta dell’affascinante mondo dei sommergibili. Sarà possibile indossare la “tuta di fuoriuscita individuale“, utilizzata dagli equipaggi per abbandonare l’unità in caso di emergenza ma anche provare il simulatore di immersione.
Nell’atrio comunale di Santa Margherita è stata allestita una riproduzione del sottomarino Tazzoli. L’Enrico Tazzoli è un’unità militare varata nel 1935 ed entrata in servizio l’anno successivo. Venne usata per alcune missioni nel corso del secondo conflitto bellico.
Nel 1943 il sottomarino terminò la sua breve avventura nel corso di una missione che aveva come obiettivo l’allestimento di una base sommergibilistica italiana in Estremo Oriente, nel giro di pochi giorni si persero le tracce dell’unità che probabilmente esplose su una mina.
Tra i vari reperti esposti da Sommergibili per la Ricerca, segnaliamo anche un antico lanciatore di siluri Binato, posto nel centro di Piazza Vittorio Veneto. Invece, nella tendostruttura di Sant’Erasmo, è stata allestita una mostra sulla storia dei sommergibili italiani.
“Sommergibili per la Ricerca” è stata promossa dall’AIRETT (Associazione Italiana contro la sindrome di Rett) ed è stata sostenuta dalla Marina Militare, per promuovere e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sindrome di Rett, malattia neurodegenerativa che colpisce bambine tra i due e i quattro anni di età.
All’inaugurazione di Sommergibili per la ricerca, presieduta da Lucia Dovigo, presidente nazionale dell’AIRETT e da Giancarlo Dughera, responsabile regionale, ha partecipato anche l’ammiraglio di divisione Dario Giacomin.
Paolo Bellosta
Argomenti: Daily Nautica