Baglietto presenta un nuovo video dell’innovativo Observation Yacht X50
L'X50 di Baglietto è uno yacht dal carattere fortemente distintivo e caratterizzante, che si rivolge ad un cliente che ama il navigare e partecipare in prima persona alla scoperta del viaggio
L'X50 di Baglietto è uno yacht dal carattere fortemente distintivo e caratterizzante, che si rivolge ad un cliente che ama il navigare e partecipare in prima persona alla scoperta del viaggio
Baglietto, dopo la presentazione ufficiale del progetto tenutasi a febbraio, ha diffuso un nuovo video dell’innovativo Observation Yacht X50 della linea XO, nome scelto dal cantiere perché gli yacht che ne fanno parte non sono solo explorer nel senso stretto del termine ma rappresentano soprattutto un nuovo modo di osservare il viaggio da un punto panoramico straordinario.
Elemento distintivo del progetto, che non trova competitor nel mercato, è infatti la zona di osservazione posta sopra la timoneria, ovvero l’Observation Deck, uno spazio unico e privilegiato dal quale godere di una visione completa dell’ambiente circostante.
Uno spazio che rompe la monotonia
L’Observation Deck diventa quindi uno spazio di intrattenimento che rompe la monotonia delle lunghe navigazioni. Ampie vetrate a filo consentono una vista a 360°, mentre lo skylight centrale permette di assaporare l’emozione di notti stellate. All’interno è presente una “visual room“, un ambiente allestito con comode cuscinerie e divani nel quale potersi raccogliere anche nelle giornate più fredde senza perdere la magia del viaggio.
Di fronte all’area lounge trovano posto 6 grandi monitor, indipendenti l’uno dall’altro per una fruizione autonoma. Ogni schermo può infatti offrire una diversa proiezione di cui fare esperienza corale o singola tramite cuffie: come in aereo si potrà contemporaneamente vedere un film, ascoltare musica, scoprire l’itinerario cartografico o vivere la navigazione in prima persona grazie alla vista dall’alto azionata da un drone.
L’ispirazione nel mondo ferroviario
L’ispirazione creativa passa spesso dall’osservazione di altre realtà e XO trova la sua nel mondo ferroviario ed in particolare nel famoso treno ETR 300 “Settebello”, che nella seconda metà degli anni Cinquanta aveva rivoluzionato il concetto di treno grazie alle sue soluzioni stilistiche innovative, con il caratteristico posto di guida collocato sopra lo spazio dei passeggeri, mentre alla prima classe era destinato un salottino panoramico sottostante. XO prende spunto da questi elementi ribaltandone però i presupposti: la postazione di comando rimane sull’upper deck, mentre agli ospiti viene dedicato l’esclusivo spazio sovrastante.
Una barca “da lavoro” che non perde di stile
Sebbene apparentemente in rottura con le linee fluide ed essenziali degli yacht Baglietto firmati Paszkowski Design, questa imbarcazione, che prevede 2 motori CAT C32 in grado di spingerla ad una velocità massima di 16 nodi, possiede in realtà molti stilemi della tradizione del marchio. Inoltre, mantiene le caratteristiche estetiche di barca “da lavoro” tipiche di un explorer ma senza perdere di stile: dal flybridge asciutto e con vetri a filo che consente la visione a 360° all’upper deck che riprende il concept vincente della veranda apribile su tre lati del T52, a cui si ispira anche il main deck.
Perfino lo scafo deriva dall’esperienza acquisita dal T52, progettato per permettere navigazioni transoceaniche. La prua, in particolare, è più massiccia e “tagliata” per garantire un passaggio semplificato delle cime e facilitare le manovre dell’equipaggio in condizioni meteo estreme. Il tema sicurezza resta rilevante anche nella scelta di ampi spazi per grandi tender adatti alla navigazione in mari difficili.
Degna di nota è poi l’area poppiera, alla quale si accede grazie ad un grande transformer. Un portellone centrale vetrato dà accesso ad uno spazio polifunzionale, dove trovano posto una gym utilizzabile anche in navigazione e uno spazioso magazzino che può fungere da ricovero per gli elementi d’arredo esterni (quando i tender sono a bordo) o, ad esempio, per le biciclette (quando i tender sono in acqua).
L’utilizzo di materiali “ceramici” meno impattanti nell’ambiente, la presenza di pannelli solari sul tettuccio del flybridge (da poter utilizzare come coadiuvanti nella ricarica dei numerosi toys di bordo) e la scelta di speciali vernici sono tutti elementi che confermano l’attenzione del cantiere per le tematiche ambientali. La linea offre svariate configurazioni (soprattutto nella zona di poppa che può facilmente ospitare fino a due tender di grandi dimensioni) e differenti cromatismi per una forte personalizzazione cromatica.
“Ancora una volta – commenta Fabio Ermetto, Cco di Baglietto – abbiamo voluto proporre qualcosa di nuovo e tecnologicamente avanzato. L’X50 è uno yacht dal carattere fortemente distintivo e caratterizzante che si rivolge ad un cliente che ama essenzialmente il navigare, nell’accezione più larga del termine, e partecipare in prima persona alla scoperta, intima ed emotiva, del viaggio”.
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