Davide Burrini dallo scorso novembre ricopre il ruolo di direttore vendite EMEA in Propspeed, azienda neozelandese leader mondiale nel settore dei sistemi antivegetativi privi di biocidi, ossia antiparassitari a impatto zero.

Ai microfoni di Daily Nautica Burrini racconta la sua nuova avventura e gli obiettivi e le strategie del Gruppo guidato oggi da Marcus Hamilton, che dal 1999 è riuscito a costruire una rete di contatti globale e ad aprire uffici vendite non soltanto in Nuova Zelanda ma anche negli Stati Uniti, in Europa, in Medio Oriente e in Africa, per un totale di 60 Paesi.

“Sin dall’inizio – spiega Burrini – l’impatto con l’azienda e con il Ceo Marcus Hamilton è stato positivo. Inoltre è emersa chiaramente la condivisione di una vasta gamma di valori, un aspetto che considero fondamentale quando si intraprende una nuova sfida professionale. Per quanto riguarda l’impatto culturale posso dire che la mentalità neozelandese è caratterizzata da uno spiccato pragmatismo e da un approccio professionale snello e stimolante. In questo contesto i vantaggi sono evidenti perché consentono al manager di focalizzarsi sul mercato e sui clienti in modo più proficuo e puntuale”.

I prodotti Propspeed sono studiati per garantire una lunga durata di vita dei metalli immersi, primi tra tutti quelli delle eliche. Con il passare del tempo le bio-incrostazioni incidono significativamente sulle prestazioni dello yacht. Al contrario, la natura idrofobica del rivestimento antivegetativo mantiene l’efficienza dell’imbarcazione, prevenendo l’impatto negativo del funzionamento delle navi. I prodotti Propspeed™ includono Propspeed per carrelli e qualsiasi metallo subacqueo, Foulfree™ per i trasduttori e Lightspeed™ per proteggere l’illuminazione sottomarina. L’ultima aggiunta alla linea di prodotti è Stripspeed™, uno sverniciante a base solvente.

“Propspeed – spiega Davide Burrini – è l’unica azienda del nostro settore merceologico che può vantare una rete globale presente in più di 60 paesi. Quest’anno l’azienda compie il suo 25 esimo anniversario e continua ad offrire una gamma di prodotti ampiamente testati, con prestazioni superiori riconosciute dal mercato internazionale”.

Burrini è entrato in contatto con il mondo della nautica ben prima del suo ingresso in Propspeed, grazie alla sua grande passione per il mare e le barche a vela. “La vela – racconta il manager – è stata la ragione per cui ho deciso di intraprendere la mia carriera nella nautica. Fino al 2009 mi occupavo di telecomunicazioni ma al contempo non ho mai smesso di essere un velista e regatante appassionato. Fu allora che decisi di voler trasferire l’esperienza professionale maturata nell’attività lavorativa, così nel 2010, entrai nel settore nautico”.