Hanjin Geneva, la nave che vaga per l’oceano senza poter attraccare
L'imbarcazione è bloccata nei pressi del Mar del Giappone, a bordo 25 persone
L'imbarcazione è bloccata nei pressi del Mar del Giappone, a bordo 25 persone
Una storia davvero paradossale quella della Hanjin Geneva, un’imbarcazione di oltre 65 mila tonnellate bloccata da settimane nei pressi della costa giapponese. Una vicenda surreale che si sta trasformando in un incubo per le venticinque persone a bordo dell’unità: un pellegrinaggio infinito sulle onde del mare asiatico che sembra davvero non avere fine, almeno per ora.
Ma quali sono le reali cause? La Hanjin Geneva non può attraccare in seguito al fallimento della Hanjin Shipping Co, azienda leader del trasporto marittimo con sede a Seoul. La nave se entra in porto rischia il sequestro da parte dei creditori. Insomma, chiara la motivazione, molto meno la soluzione.
Hanjin Geneva, e ora cosa succederà?
La Hanjin Geneva era salpata dal porto di Vancouver in direzione Shanghay circa quaranta giorni fa. Il fallimento dell’azienda sudcoreana ha lasciato senza lavoro 2500 marinai e ha determinato la perdita di 14 miliardi di dollari di potenziali introiti.
La notizia ha colto tutti di sorpresa; le persone imbarcate navigano nell’incertezza più totale, senza una precisa meta. L’imbarcazione avrebbe dovuto consegnare un carico di patate, una normale spedizione che ora di normale pare non avere davvero più nulla.
La Hanjin Geneva è diventata in queste ore la nave più famosa del globo, la sua storia sta facendo il giro del mondo, anche se molto probabilmente l’equipaggio avrebbe fatto volentieri a meno di questa improvvisa e inaspettata notorietà.
Tra le venticinque persone imbarcate, c’è anche l’artista britannica Rebecca Moss. La ragazza stava, infatti, lavorando a un progetto internazionale ribattezzato 23 Days at Sea.
Il suo spirito e la sua positività hanno sorpreso tutti e, nonostante questa situazione davvero al limite, l’artista anglosassone ha diffuso via social dichiarazioni davvero sorprendenti.
“Chi mi conosce, chi ha familiarità con la mia pratica artistica e con il mio senso dell’umorismo, sa bene che non mi faccio certo abbattere da un imprevisto. Per quanto possa essere davvero inaspettato.
Questa situazione– continua la Moss- è stranamente adatta a me e sono certa che l’esperienza che sto vivendo inciderà in maniera positiva sul mio lavoro negli anni a venire.”
Rebecca Moss, performer di 25 anni, ama lanciarsi in prove e situazioni al limite. Sono diverse le sue imprese bizzare, un esempio? Pochi mesi fa si era lasciata rotolare da una collina, disseminata di trappole per topi. Insomma, una donna abituata a sfide davvero curiose…
Come finirà questa vicenda? Seguiranno a breve aggiornamenti sulla Hanjin Geneva.
Paolo Bellosta
Argomenti: Daily Nautica, Incidenti