Federico Rossi di Rossinavi presenta il catamarano ibrido-elettrico “Seawolf X” – L’intervista di DN
Dalla filosofia sostenibile BluE all'intelligenza artificiale, dal design alle elevate prestazioni: ecco cosa contraddistingue Seawolf X
Dalla filosofia sostenibile BluE all'intelligenza artificiale, dal design alle elevate prestazioni: ecco cosa contraddistingue Seawolf X
Un catamarano ibrido-elettrico alimentato dall’intelligenza artificiale. Ecco il M/Y Seawolf X, il nuovo nato in casa Rossinavi per una navigazione all’insegna del comfort e della sostenibilità. L’architettura esterna del catamarano porta la firma dello studio Fulvio De Simoni Yacht Design, mentre gli interni sono stati curati da Meyer Davis Studio.
Daily Nautica ha chiesto a Federico Rossi, chief operating officier di Rossinavi, di raccontarci quali sono le principali caratteristiche che distinguono questa imbarcazione dalle altre.
“Questa imbarcazione si distingue dalle altre – ha risposto Rossi – per essere il primo catamarano ibrido-elettrico del cantiere Rossinavi, con un’architettura esterna accattivante e soluzioni ecologiche innovative. Incorpora un sistema di intelligenza artificiale di bordo per migliorare il comfort e massimizzare il potenziale ecologico, insieme a una filosofia sostenibile denominata BluE, che riduce le emissioni di CO2 attraverso l’uso di batterie e pannelli solari. La sua capacità di navigare in modalità elettrica per la maggior parte del tempo durante diverse tipologie di escursioni, insieme alla modalità di ‘ibernazione’ per minimizzare il consumo energetico quando ormeggiato, la rende unica nel suo genere nell’industria del lusso nautico”.
Gli armatori di nuova generazione hanno un occhio attento alla sostenibilità. È possibile coniugare attenzione all’ambiente e performance?
“Assolutamente sì. La nuova generazione di armatori sta sempre più focalizzando la propria attenzione sulla sostenibilità e ciò comprende anche la ricerca di soluzioni che offrano elevate performance senza compromettere l’ambiente. In questo contesto il catamarano emerge come una soluzione ideale. La sua configurazione a doppio scafo offre una serie di vantaggi che possono contribuire sia alle prestazioni dell’imbarcazione che alla riduzione dell’impatto ambientale. Grazie alla maggiore stabilità e alla ridotta resistenza idrodinamica, i catamarani possono raggiungere velocità elevate con un consumo energetico inferiore rispetto ad altre tipologie di imbarcazioni. Inoltre, la possibilità di integrare tecnologie eco-sostenibili, come motori elettrici o ibridi, consente di ridurre ulteriormente le emissioni e migliorare l’efficienza complessiva dell’imbarcazione. Pertanto, investire in una propulsione eco-sostenibile su un catamarano rappresenta un modo efficace per coniugare le esigenze di performance con l’attenzione all’ambiente“.
In cosa consiste BluE, la nuova filosofia adottata da Rossinavi che guida anche il M/Y Seawolf X?
“La filosofia BluE, incarnata anche nel M/Y Seawolf X, rappresenta un nuovo approccio nel design delle imbarcazioni, con particolare attenzione all’ambiente. Questo approccio innovativo si traduce nella creazione di yacht ibridi-elettrici, progettati per ridurre le emissioni di CO2 e promuovere la sostenibilità. Con la capacità di operare in modalità completamente elettrica durante le uscite di un giorno e mantenere una modalità elettrica significativa anche durante i viaggi transatlantici, la filosofia BluE dimostra un impegno concreto verso la protezione dell’ambiente. Ispirata dalla natura, in particolare dalle capacità del fitoplancton di sfruttare la luce solare, questa filosofia utilizza tecnologia fotovoltaica per convertire la luce del sole in energia, che viene immagazzinata e utilizzata per alimentare l’imbarcazione, creando un effetto bioluminescente durante la notte. Questo approccio rispecchia l’orientamento di Rossinavi verso l’innovazione sostenibile nel settore navale, con l’obiettivo di promuovere un cambiamento positivo per l’ambiente senza tralasciare l’eleganza e il comfort dei viaggi di lusso”.
Per massimizzare il potenziale ecologico del multiscafo ma anche il comfort dell’imbarcazione gioca un ruolo importante l’AI. Ci spiega come?
“L’intelligenza artificiale a bordo dell’imbarcazione, chiamata Rossinavi AI, svolge un ruolo cruciale nel massimizzare il potenziale ecologico e il comfort dell’imbarcazione. Analizza costantemente il funzionamento dell’imbarcazione, apprende dagli osservatori e prevede le esigenze degli ospiti a bordo. Attraverso un dialogo continuo con l’equipaggio, fornisce consigli su comportamenti a basso impatto e offre informazioni educative sulla navigazione consapevole. In questo modo l’AI ottimizza l’efficienza energetica dell’imbarcazione, contribuendo così a ridurre le emissioni di CO2 e migliorando il comfort complessivo dell’esperienza a bordo”.
A cosa vi siete ispirati per progettare le linee esterne e il design interno del M/Y Seawolf X?
“Abbiamo tratto ispirazione per il design esterno e interno del M/Y Seawolf X dall’evoluzione del concept iniziale, originariamente sviluppato per l’Infinity 42 RPH. Quando abbiamo realizzato il potenziale che una piattaforma di catamarano offriva per ottenere i risultati desiderati, abbiamo adattato le linee di design dal modello monocarena al catamarano. Per quanto riguarda gli interni, abbiamo voluto coinvolgere specialisti capaci di creare un design che incarnasse un’estetica rilassata e naturale, utilizzando legni al naturale e finiture che trasmettessero una sensazione di calma. Per questo motivo abbiamo consultato Meyer Davis Studio, soprattutto dopo aver ammirato il loro lavoro per l’Hotel South Beach. Con il loro contributo siamo riusciti a realizzare gli interni di Seawolf X con un’estetica raffinata e confortevole, che si integra armoniosamente con il design esterno del catamarano”.
Come saranno le imbarcazioni del futuro?
“Se facciamo un confronto con il passato, notiamo che le imbarcazioni erano molto più marinaresche, con forme e dettagli che richiamavano le tradizioni marine. Anche all’interno, sui lower deck, si trovavano elementi che richiamavano le strutture di una barca, con pareti curate e dettagli intimi che evocavano l’atmosfera di bordo. Nel corso degli anni le imbarcazioni hanno subito una trasformazione sempre più estrema, spostandosi verso una concezione più simile a case galleggianti, perdendo quel carattere marinaresco nei dettagli. Tuttavia, credo che il futuro delle imbarcazioni possa essere il perfetto equilibrio tra queste due visioni: trasformare le caratteristiche funzionali marinaresche in elementi di design senza perdere lo spirito e il comfort delle moderne imbarcazioni, ma piuttosto reinterpretandoli in chiave contemporanea. È un po’ come il passaggio dalle baite di montagna rustiche e semplici alle moderne residenze di design in mezzo alla natura, che conservano il calore e il fascino della baita tradizionale ma offrono tutti i comfort moderni. Questa stessa evoluzione potrebbe riflettersi anche nelle imbarcazioni del futuro, dove si uniscono l’essenza marinaresca con il design innovativo e il comfort. Un esempio potrebbe essere Taransay“.
Argomenti: ambiente-&-sostenibilità, superyacht
Ma se per abitudine o per il piacere di stare tranquilli, l’armatore preferisce dormire in rada dove le carica le batterie di notte ? Col generatore…..! ! !