Vendée Globe: Hugo Boss senza foil resiste alla rimonta
La deriva di destra è diventata inutilizzabile e al momento Hugo Boss sta navigando nella configurazione classica: dopo un primo signiicativo rallentamento Thomson ha perso circa 50 miglia del suo vantaggio sugli inseguitori ma la corsa della barca nera nelle ultime ore è tornata su medie importanti
La deriva di destra è diventata inutilizzabile e al momento Hugo Boss sta navigando nella configurazione classica: dopo un primo signiicativo rallentamento Thomson ha perso circa 50 miglia del suo vantaggio sugli inseguitori ma la corsa della barca nera nelle ultime ore è tornata su medie importanti
Sta dominando il Vendée Globe ma qualcosa è cambiato. Hugo Boss ha urtato un ogetto fluttuante non identificato, danneggiando in maniera definitiva il foil di destra. Alex Thomson ha comunicato alla direzione della corsa di avere avuto una collisione con qualcosa di non definito mentre il suo IMOCA filava a 24 nodi di velocità.
La deriva di destra è diventata inutilizzabile e al momento Hugo Boss sta navigando nella configurazione classica: dopo un primo signiicativo rallentamento Thomson ha perso circa 50 miglia del suo vantaggio sugli inseguitori ma la corsa della barca nera nelle ultime ore è tornata su medie importanti, anhe più veloce dei suoi inseguitori grazie a un miglior posizionamento a sud in un vento più intenso.
Alex Thomson conserva circa 85 miglia di margine su Sebastien Josse e 89 su Armel Le Cleac’h, mentre la discesa verso Buona Speranza è ormai nella sua fase inoltrata e gli skipper presto si ritroveranno a dovere negoziare il passaggio a ridosso dell’anticiclone di Sant’Elena.
Più indietro si registra il ritiro di Bertrand de Broc su MACSF a causa di problemi tecnici allo scafo. Il resto della flotta non lamenta particolari problemi e il Vendée Globe per tutti prosegue a buon ritmo.
Argomenti: vela