Si chiude il Miami Boat Show 2017: il bilancio di UCINA
Si è conclusa l'edizione annuale del Miami Boat Show 2017 dove molte aziende nautiche italiane associate ad UCINA hanno presentato i loro prodotti
Si è conclusa l'edizione annuale del Miami Boat Show 2017 dove molte aziende nautiche italiane associate ad UCINA hanno presentato i loro prodotti
Si è conclusa il 20 febbraio l’edizione annuale del Miami Boat Show, una delle più importanti manifestazioni oltre oceano dedicate alla nautica che rappresenta un appuntamento di grande rilievo per l’industria della nautica da diporto italiana con oltre 1.100 espositori, 1.300 barche esposte di cui oltre 500 in acqua e oltre 100.000 visitatori.
Questo salone è stato una vetrina importante per molte aziende nautiche associate ad UCINA Confindustria Nautica che hanno presentato, per i diversi settori merceologici di appartenenza, i loro nuovi modelli e prodotti ai visitatori e al mercato americano. Presenti, tra gli altri, i cantieri Monte Carlo Yachts, Overmarine, Sanlorenzo e, per le imbarcazioni pneumatiche, Cantiere Capelli, Nuova Jolly e Zar Formenti.
I dati provvisori 2016 confermano il trend positivo dell’export nautico italiano nel mondo e negli Stati Uniti in particolare. I numeri ufficiali elaborati dall’Ufficio Studi di UCINA Confindustria Nautica saranno anticipati nel prossimo mese di aprile. “L’importante presenza italiana al Miami Boat Show conferma la peculiarità della nautica italiana quale massima espressione del Made in Italy”, ha dichiarato Carla Demaria, presidente di UCINA Confindustria Nautica e presidente Monte Carlo Yachts, azienda con sede a Monfalcone che impiega oltre 400 dipendenti diretti. “Gli USA rappresentano il primo mercato di esportazione delle aziende italiane e il principale mercato mondiale per numero di diportisti, di imbarcazioni prodotte e per giro di affari generato dal settore”, ha concluso la presidente di Ucina.
Argomenti: Daily Nautica, economia-&-finanza